Oggi, 16 settembre si celebra la ventitreesima Giornata Mondiale per la protezione della fascia di ozono. Dal 2000 le Nazioni Unite hanno proclamato l’ “International Day for the Preservation of the Ozone Layer”, per promuovere in tutto il mondo iniziative e conferenze per continuare a salvaguardare questo importantissimo “scudo” atmosferico. L’ozono è un gas serra “buono”, colore bluastro e odore pungente, che si forma nell’ozonosfera a una distanza dalla superficie terrestre compresa tra i 10 e i 40 km. Il suo compito è quello di proteggerci dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, troppo forti per la vita sulla Terra: lo strato di ozono funge così da filtro protettivo ed ha un ruolo chiave nella salvaguardia del nostro.

Asacert, insignita nel 2022 del riconoscimento di “Leadership di impresa in sostenibilità”, celebra questa giornata mondiale, sostenendo e implementando, da oltre vent’anni, comportamenti, servizi e strumenti per la diffusione di consapevolezza, responsabilità e azioni concrete ad ogni livello in favore della preservazione dell’ecosistema e del benessere delle persone.

LA STORIA

La scelta del giorno, il 16 settembre, non è casuale. In questa data,  nel 1987, rappresentanti di oltre 40 Paesi si sono riuniti in Canada, per firmare il Protocollo di Montreal sulle sostanze che danneggiano la fascia di ozono. Questo accordo storico ha stabilito impegni concreti per ridurre l’uso delle sostanze dannose per la fascia di ozono e promuovere alternative sostenibili. La fascia di ozono è uno strato di gas composto principalmente da molecole di ossigeno che circonda la Terra. Questo strato è fondamentale per la vita sul nostro pianeta, poiché assorbe gran parte dei raggi ultravioletti provenienti dal Sole. Già negli anni ’80 gli scienziati avevano scoperto che l’uso diffuso di sostanze chimiche come i clorofluorocarburi (CFC) e gli idroclorofluorocarburi (HCFC) stava danneggiando la fascia di ozono, compromettendo la sua capacità di proteggerci dai dannosi raggi UV del Sole. Queste sostanze, infatti, una volta entrate nell’atmosfera migrano verso la fascia di ozono reagiscono chimicamente con le molecole di ossigeno, causandone la distruzione.

OBIETTIVI

La Giornata Mondiale per la Protezione della Fascia di Ozono ha diversi obiettivi chiave: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della fascia di ozono per la nostra salute e l’ambiente; promuovere l’adozione di politiche e misure per ridurre l’uso di sostanze dannose per la fascia di ozono; incoraggiare la cooperazione internazionale e la condivisione di conoscenze e tecnologie per affrontare la sfida dell’assottigliamento della fascia di ozono.

REGOLAMENTO Ue

Il 26 ottobre 2022 è stata pubblicata la proposta elaborata dalla Commissione europea per una nuova direttiva sulla qualità dell’aria. La nuova direttiva contribuirà a ridurre significativamente i livelli di inquinanti atmosferici per il raggiungimento dell’obiettivo “inquinamento zero”, che l’Unione europea ha fissato per il 2050. Per allinearsi ai livelli raccomandati dall’OMS si impone, inoltre, una riduzione progressiva dell’esposizione media della popolazione al PM2,5 e al biossido di azoto: questa riduzione, entro il 2030, deve essere pari al 25% rispetto al valore dell’indicatore di esposizione medio calcolato nel 2020.

Grazie agli sforzi congiunti delle nazioni nel rispettare il Protocollo di Montreal, ci sono stati progressi significativi nel ripristinare lo strato di ozono. Si prevede che, nel corso dei prossimi decenni, lo strato di ozono si riprenderà gradualmente.

La Giornata Mondiale dell’Ozono, resta un momento importante per promuovere azioni costanti, per garantire che tale elemento possa continuare a svolgere il suo ruolo vitale nella protezione della vita sulla Terra.

 

In Italia, la sostenibilità ambientale nel settore delle costruzioni si fa sentire sempre di più e il sistema di rating LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) costituisce una rivoluzione a livello globale in questo campo. Infatti, gli edifici certificati e registrati LEED nel nostro Paese sono arrivati a quota 242 per una superficie totale di 3,5 milioni di mq.

I 242 progetti sono così distinti:

In Italia possiamo vantare l’edificio certificato LEED più vecchio al mondo, la sede dell’Università Cà Foscari a Venezia.