È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014 il D.L. 133/2014 recante “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”. È il cosiddetto Decreto “sblocca-Italia”.

Di seguito, i contenuti relativi alle opere pubbliche urgenti ed ai cantieri:

Dovranno essere appaltabili prima del 31 dicembre 2014 e cantierabili entro il 30 giugno 2015: l’ulteriore lotto costruttivo Asse AV/AC Verona Padova; il completamento dell’asse viario Lecco-Bergamo; la messa in sicurezza dell’asse ferroviario Cuneo-Ventimiglia; il completamento e l’ottimizzazione della Torino-Milano; il terzo Valico dei Giovi-AV Milano Genova; il Nuovo Tunnel del Brennero; il Quadrilatero Umbria-Marche; il completamento della Linea 1 della metropolitana di Napoli; il rifinanziamento dell’art. 1, comma 70, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 relativo al superamento  delle criticità sulle infrastrutture viarie concernenti ponti e gallerie; la messa in sicurezza dei principali svincoli della Strada Statale 131 in Sardegna.

Dovranno essere appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabile prima del 31 agosto 2015: la metropolitana di Torino, la tramvia di Firenze; i lavori di ammodernamento ed adeguamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria; l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria svincolo Lauretana Borrello; l’adeguamento della strada statale n.372 “Telesina”; il completamento della S.S. 291 in Sardegna; la variante della “Tremezzina” sulla strada statale internazionale 340 “Regina; il ponte stradale di collegamento tra l’autostrada per Fiumicino e l’EUR; l’asse viario Gamberale-Civitaluparella in Abruzzo; il primo lotto Asse viario S.S. 212 Fortorina; il quadruplicamento della linea ferroviaria Lucca Pistoia; gli aeroporti di Firenze e Salerno; il completamento del sistema idrico integrato della Regione Abruzzo.

Le opere segnalate dai Comuni al Governo entro il 15 giugno 2014, rimaste incompiute a seguito di disaccordi tra le Amministrazioni, potranno essere completate riconvocando la Conferenza dei Servizi. In assenza di un accordo, i Comuni potranno far risolvere la questione dal Consiglio dei Ministri, che dovrà pronunciarsi entro 30 giorni. Nel 2014 i pagamenti fino a 250 milioni di euro, effettuati per il completamento di queste opere, saranno esclusi dal Patto di Stabilità. Il Consiglio dei Ministri dovrà però accertare che le opere siano state preventivamente previste nel Piano Triennale delle opere pubbliche, che i pagamenti riguardino opere realizzate, in corso di realizzazione o per le quali sia possibile l’immediato avvio dei lavori e che i versamenti alle imprese, che realizzano i lavori, vengano effettuati entro il 31 dicembre 2014.

 

Scarica il testo del D.L. 133/2014