Il Consiglio dei Ministri di mercoledì 15 ottobre 2014 ha approvato la Legge di Stabilità per il 2015: una manovra finanziaria da 36 miliardi di euro, meno tasse per 18 miliardi di euro, più risorse per ricerca ed innovazione.

Confermati per il 2015 l’ecobonus del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la detrazione del 50% per le ristrutturazioni, i mobili e gli elettrodomestici. Questo significa che le aliquote rimarranno le stesse per altri 12 mesi e non diminuiranno, come invece previsto dalla legislazione oggi vigente (Legge di Stabilità 2014).

Per la detrazione del 65%, la nuova scadenza è quindi il 31 dicembre 2015 e vale sia per gli interventi sulle singole abitazioni (che sarebbero stati agevolati fino al 31 dicembre 2014) che per quelli sulle parti comuni dei condomìni (che sarebbero stati agevolati fino al 30 giugno 2015).

La nuova data 31 dicembre 2015 è quella entro la quale l’ecobonus avrà l’aliquota del 65%. Resta valida, infatti, la riduzione al 36% del bonus dal 1° gennaio 2016 (dal 1° luglio 2016 per i condomìni), come previsto dalla Legge di Stabilità 2014.

Per quanto riguarda la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ad oggi la scadenza è quindi fissata al 31 dicembre 2015. Nella Legge di Stabilità 2015 è stato aggiunto un comma riguardante il bonus mobili: le spese per l’acquisto degli arredi sono determinate indipendentemente dall’importo dei lavori di ristrutturazione, a cui è legata la detrazione per i mobili.

Ha prevalso pertanto nella strategia del Governo la convinzione che in una manovra espansiva, come quella appena varata, non fosse possibile rischiare di perdere nel 2015 l’effetto spinta garantito negli ultimi due anni dai bonus sui lavori in casa.

Sono state inoltre accolte le richieste arrivate negli ultimi mesi dagli operatori del settore dell’edilizia, che in più occasioni hanno chiesto di mantenere anche nel 2015 le attuali detrazioni del 65% e del 50%, per dare continuità ad una agevolazione che ha dato buoni risultati, in termini di investimenti, risparmio energetico ed occupazione.

I dati dell’ENEA mostrano che più di 355.000 pratiche sono state inviate nel 2013 per usufruire delle detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione energetica.

È stato evidenziato anche un aumento del 25% del risparmio energetico rispetto al precedente anno e del 20% per gli investimenti.