12 Novembre 2018

Rendere il luogo di lavoro più salubre e sicuro con la norma UNI ISO 45001

Sono stati da poco pubblicati sul sito INAIL i dati delle denunce di infortunio e di malattia professionale relativi ai primi nove mesi del 2018; i risultati positivi crescono grazie alla maggiore attenzione delle organizzazioni nei confronti delle normative tecniche e dei Sistemi di Gestione della sicurezza sul lavoro.

Dati contrastanti emergono dalle tabelle presentate dall’INAIL sul numero delle malattie e degli infortuni avvenuti sul luogo di lavoro: nel complesso diminuisce la percentuale degli incidenti, nonostante la triste segnalazione dell’aumento degli infortuni mortali legato alle tragiche vicende del crollo del ponte Morandi e degli incidenti stradali di Lesina e Foggia, mentre crescono leggermente le denunce di malattia professionale, ancora però al vaglio delle istituzioni.

In questo quadro piuttosto altalenante, un dato è certo: quello che vede diminuire l’incidenza di infortuni e malattie all’interno delle organizzazioni che hanno adottato in passato lo schema di certificazione OHSAS 18001 e che hanno puntato il focus sulla prevenzione, seguendo le indicazioni del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. Già nel 2017 infatti, più del 98% delle imprese che si erano adeguate al sistema di riferimento avevano sensibilmente migliorato il proprio andamento infortunistico, registrando meno segnalazioni.

Dal 12 marzo la OHSAS 18001 è stata sostituita dalla nuova UNI ISO 45001 “Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro”, la prima norma internazionale che regola le pratiche per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo e che ha sostituito gli schemi nazionali preesistenti dopo un lungo iter di elaborazione, iniziato nel 1996 con l’entrata in vigore della BS 8800, sostituita poi nel 1999 dalla OHSAS 18001.

La norma ISO 45001, adottabile da qualunque tipo di organizzazione, indipendentemente da dimensioni, settore di appartenenza e natura delle attività svolte, è basata sulla High Level Structure ed è perciò integrabile con tutti i sistemi di gestione di nuova generazione, tra i quali ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente) e ISO 37001 (Anti-corruzione). Inoltre, uno degli aspetti più innovativi del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro è la valorizzazione della cultura d’impresa, concetto che influenza diversi aspetti della vita lavorativa come il rafforzamento della leadership, la valutazione preventiva dei rischi e soprattutto la partecipazione e il coinvolgimento delle risorse non manageriali.

L’obiettivo principale della ISO 45001 è quello di permettere alle organizzazioni di gestire al meglio il rischio collegato alla sicurezza sul luogo di lavoro, migliorando in tal modo non soltanto la qualità della vita dei propri dipendenti ma anche la produttività stessa. I benefici derivanti dall’adozione delle norme internazionali prescritte dal Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro possono essere brevemente sintetizzati nei seguenti punti:

  • la riduzione degli incidenti avvenuti sul luogo di lavoro e delle malattie professionali
  • l’aumento della produttività grazie ad un minor numero di assenze per malattia
  • la riduzione dei costi dei premi assicurativi
  • il miglioramento generalizzato del morale degli impiegati
  • la creazione di una cultura d’impresa che coinvolge vertici dell’organizzazione e personale
  • una reputazione migliore
  • la possibilità di soddisfare la normativa e gli obblighi legali necessari.

Per dimostrare la conformità ai requisiti le organizzazioni possono richiedere la certificazione da parte di un ente accreditato come ASACERT, che da anni si occupa di effettuare audit per la OHSAS 18001 e che sin da subito ha fornito la corretta formazione ai propri tecnici per l’adeguamento allo standard internazionale ISO 45001. ASACERT è inoltre in grado di fornire il sostegno necessario a tutte le imprese che già possiedono una certificazione 18001 e che, secondo le indicazioni degli enti di accreditamento, hanno tre anni di tempo per completare la migrazione UNI ISO 45001, integrando la precedente normativa con le nuove indicazioni.