9 Giugno 2017

Nuovo Codice Appalti: la polizza fideiussoria è tanto più “leggera” quanto più l’azienda è certificata

Nuovo Codice Appalti: la polizza fideiussoria è tanto più “leggera” quanto più l’azienda è certificata

L’art. 93 del D.Lgs. 50/2016 istituisce un sistema premiante per le organizzazioni che implementano sistemi di certificazione integrati: oggi è possibile cumulare le riduzioni alle garanzie fideiussorie, a partire da quella del 50% per il possesso della ISO 9001. Contatta ASACERT per avere maggiori informazioni

Il nuovo Codice degli Appalti Pubblici istituisce una serie di riduzioni cumulabili sulle garanzie fideiussorie per la partecipazione alla procedura di gara. L’art. 93 del D.Lgs. 50/2016, che disciplina la materia, determina l’importo della garanzia pari al 2% del prezzo base indicato dal bando o dall’invito, dando la possibilità alla stazione appaltante di adeguare la percentuale al ribasso (1%) o al rialzo (4%) in base alla natura delle prestazioni e al grado di rischio del contratto stesso. Ma soprattutto, il nuovo Codice Appalti stabilisce una serie di riduzioni dell’importo della garanzia in base al fatto che l’azienda mostri di aver opportunamente investito sui propri sistemi di gestione, con particolare riferimento alle certificazioni relative alla qualità, all’ambiente e alla sicurezza.

Nello specifico, posto che dotarsi della certificazione del sistema di gestione qualità, secondo la norma ISO 9001, consente di dimezzare l’importo della garanzia, diventano cumulabili le seguenti riduzioni:

  • la registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit EMAS ai sensi del regolamento CE 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio riconosce una riduzione del 30%

oppure

  • la certificazione ambientale, secondo la norma UNI EN ISO 14001, riconosce una riduzione del 20%
  • in caso di contratti relativi a servizi o forniture, il marchio ECOLABEL UE relativo ad almeno il 50% del valore dei beni e servizi oggetto del contratto, riconosce una riduzione del 20%
  • in caso di contratti relativi a lavori, servizi o forniture, agli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un’impronta climatica (carbon foot-print) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067, riconosce una riduzione del 15%

Ancora, sempre nel caso di contratti e servizi di fornitura, è riconosciuta una riduzione del 30% non cumulabile con le riduzioni sopra indicate per gli operatori economici in possesso di una delle seguenti attestazioni:

  • rating di legalità
  • attestazione del Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001
  • certificazione Social Accountability 8000
  • certificazione OHSAS 18001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori
  • certificazione UNI CEI EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell’energia
  • certificazione UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l’offerta qualitativa dei servizi energetici
  • certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni

Un piccolo passo, nel contesto di un sistema ancora non abbastanza evoluto in termini di incentivi reali alle imprese virtuose. Una goccia nel mare, rispetto ai cambiamenti che il nuovo Codice Appalti avrebbe potuto introdurre e che invece ha, purtroppo, disatteso. Un’opportunità che ASACERT ritiene di dover evidenziare alle aziende per significare, ancora una volta, come un sistema integrato di certificazioni costituisca il miglior biglietto da visita di un’azienda. Per migliorare i propri processi interni. Per qualificarsi nei confronti dei propri clienti e stakeholder. Per distinguersi rispetto ai competitor. E, perché no, per ottenere agevolazioni economiche.