19 Dicembre 2020

Nuovo appuntamento con Milano Sostenibile: “La bussola della memoria per il futuro sostenibile di Milano”

Dopo il successo della scorsa settimana con “Milano la città che cambia, 5 strategie di ripresa tra innovazione, rigenerazione e benessere sociale”, torna l’appuntamento con il ciclo di incontri “Milano sostenibile” organizzati da ASACERT e ideati da Fabrizio Capaccioli, Managing Director e Vicepresidente GBC Italia.

Lunedì 21 Dicembre in diretta streaming dalle ore 18.00 sui canali Facebook @Asacert “La bussola della memoria per il futuro sostenibile di Milano. Un viaggio celebrativo nella memoria, oggi patrimonio collettivo, per ricordare le nostre radici e progettare un futuro di consapevolezza, per potenziare la capacità aggregante di Milano, città modello di rinascita, inclusione, sviluppo sostenibile”.

Gli ospiti, moderati da Silvia Camisasca – Fisica e Giornalista di Avvenire e L’Osservatore Romano, saranno:

→ Antonio Calabrò – Direttore della Fondazione Pirelli, Presidente di Museimpresa e Vicepresidente di Assolombarda

→ Tatiana Bucci – Testimone della Shoah

→ Gennaro Arma – Comandante della Diamond Princess

→ Franco Egidio Malerba – Primo astronauta italiano nello spazio

→ Fabrizio Capaccioli – Managing Director ASACERT e Vicepresidente GBC Italia

→ Giuseppe Battaglia – Imprenditore ed esperto di comunicazione e relazioni sociali

 

“Un incontro dal grande valore corale ed al tempo stesso un messaggio di speranza. Avremo il privilegio di ascoltare dalla voce di grandi personaggi dei nostri tempi delle parole di speranza, che ci ricordano che è nei momenti di difficoltà che l’approccio resiliente può e deve fare la differenza” le parole di Fabrizio Capaccioli.

Segui il nuovo format ASACERT “Milano Sostenibile”, un ciclo di seminari via web, con autorevoli esponenti della vita economica, sociale, istituzionale cittadina e nazionale saranno chiamati a dare il loro contributo perché il Modello Milano, continui e rinforzi il suo ruolo strategico di guida per l’intero Paese e, perché no, d’Europa.