17 Luglio 2013

Marcatura CE: Rinnovate le convenzioni tra ACCREDIA e i MINISTERI

Il rinnovo delle convenzioni tra ACCREDIA e i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico estende ad ulteriori due anni l’ impegno di ACCREDIA quale Ente Unico di accreditamento in settori in passato gestiti interamente a livello ministeriale.

A seguito degli accordi presi oggi a Roma presso il Ministero del Lavoro vengono dunque rinnovate le modalità di svolgimento delle attività necessarie per procedere alla “marcatura CE” di numerosi prodotti.

Nello specifico, la convenzione trilaterale tra ACCREDIA, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riguarda le seguenti Direttive Europee:
• 2006/42/CE – macchine (presse, seghe, compattatori di rifiuti, ecc.);
• 1995/16/CE – ascensori;
• 2006/95/CE – bassa tensione (beni di largo consumo e beni strumentali destinati ad operare entro i limiti di tensione indicati, tra cui apparecchi elettrici, materiale per illuminazione compresi i regolatori di corrente, dispositivi di commutazione e di controllo, cablaggi, dispositivi di collegamento tra apparecchi ed i relativi cablaggi, materiale per impianti elettrici, ecc.);
• 1989/686/CEE – dispositivi di protezione individuale (es. scarpe antinfortunistiche, caschi protettivi da lavoro, cinture anticaduta, ecc.).

Invece, la convenzione bilaterale tra ACCREDIA e Ministero dello Sviluppo Economico riguarda seguenti le Direttive Europee:
• 2009/48/CE sicurezza giocattoli;
• 2004/22/CE strumenti di misura utilizzati per scopi commerciali e con usi metrico-legali;
• 1992/42/CE caldaie ad acqua calda;
• 1997/23/CE attrezzature a pressione (recipienti, tubazioni, accessori di sicurezza ed accessori a pressione);
• 1994/09/CE prodotti destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive;
• 2004/108/CE compatibilità elettromagnetica (perturbazioni elettromagnetiche provocate da apparecchiature elettriche per assicurare il corretto funzionamento di altre apparecchiature e reti di telecomunicazione ed erogazione dell’energia elettrica).

L’Italia, rinnovando queste convenzioni, da una parte conferma la strategia di collaborazione tra settore pubblico e privato, dall’altra agevola la circolazione di beni e servizi all’interno dell’ Unione Europea, resa possibile dall’apposizione della marcatura CE.