30 Novembre 2021

L’Italia sul podio per i certificati di sistema di gestione

Determinata a vincere su tutti i fronti, l’Italia conquista un altro podio: le aziende italiane sono quelle che investono di più, in Europa e nel mondo, nell’applicazione e il mantenimento di sistemi certificati per la gestione di qualità, ambiente e sicurezza.

Su 1,6 milioni di certificati nel mondo, 127mila sono emessi in Italia. I sistemi di gestione certificati maggiormente diffusi sono quelli per la Qualità (norma ISO 9001), l’Ambiente (norma ISO 14001) e la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (norma ISO 45001). Un risultato che fa riflettere sulla presa di coscienza da parte delle aziende del concetto di qualità, non solamente legato all’idea di un prodotto fatto bene o un servizio prestato in maniera appropriata, ma relativo ad un modello organizzativo efficiente ed efficace.

Le aziende italiane sembrano aver compreso, prima e meglio di altre, che conformarsi a sistemi di gestione riconosciuti a livello internazionale significa intraprendere un processo di miglioramento e crescita, prestare la massima attenzione all’efficacia dei processi, alla motivazione dei dipendenti e alla soddisfazione dei clienti. Ma non solo: le certificazioni sono spesso un requisito fondamentale per la partecipazione alle gare d’appalto e un presupposto necessario per affrontare i processi di qualifica come fornitori per le grandi aziende committenti.

Nell’analizzare l’andamento del settore delle certificazioni emerge un altro dato: oltre al contesto normativo, sono le dinamiche di mercato e le necessità delle imprese, per quanto concerne gli aspetti economici e sociali, ad influenzare la diffusione delle certificazioni. Ad esempio, l’Italia si colloca al primo posto nel mondo per sistemi di gestione per la Prevenzione della Corruzione certificati in conformità alla norma ISO 37001, segno tangibile della volontà delle aziende italiane di dimostrare la loro legalità e trasparenza.

Alcuni dati interessanti:

  • i settori più certificati sono quello della produzione di metallo, delle costruzioni e del commercio all’ingrosso
  • le imprese italiane con sistema di gestione Qualità certificato sono quasi il doppio di quelle tedesche e più del triplo di quelle spagnole e inglesi
  • con oltre 90mila sistemi di gestione per la Qualità certificati, l’Italia è seconda solo alla Cina che, con 324mila certificazioni, guida la classifica mondiale
  • l’Italia è terza nel mondo per il numero di certificati di conformità alla norma ISO 14001, dopo Cina e Giappone, con circa 17.000 certificati attivi
  • nella classifica dei sistemi di gestione certificati per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, l’Italia è seconda solo alla Cina, superando Germania e Regno unito

L’ampia diffusione della certificazione come strumento organizzativo tra le imprese italiane, dimostra come l’applicazione di sistemi di gestione certificati sia un’importantissima leva competitiva nei mercati internazionali. La certificazione aiuta le imprese a integrarsi nelle catene del valore internazionali, standardizzando le produzioni dislocate in Paesi diversi e contribuendo alle dinamiche di import-export. Ne avevamo parlato anche in questo articolo.

La certificazione rilasciata da ASACERT è riconosciuta a livello internazionale e garantisce l’applicazione e il mantenimento di un sistema gestionale e organizzativo d’eccellenza, costituendo il miglior biglietto da visita di un’azienda nei confronti di clienti e stakeholder, rendendola più efficiente e credibile sul mercato.

ASACERT mette inoltre a disposizione delle aziende certificate, o che intendono certificarsi, un sistema formativo dedicato alle risorse coinvolte nell’iter di certificazione e nelle verifiche di conformità. Corsi che affrontano le norme ISO a vari livelli, dal semplice corso di induction a quelli più approfonditi, per auditor interni. I corsi, messi appunto grazie alle competenze maturate in vent’anni di esperienza sul campo, prevedono un metodo di apprendimento basato sul coinvolgimento diretto dei partecipanti e programmi formativi strutturati ad hoc, perché ogni organizzazione è differente, così come le persone che ne fanno parte. Scopri di più sui corsi di formazione

 

Fonte dati: Osservatorio Accredia