Partiamo dai dati: secondo le stime di Nielsen, dall’ultima settimana di febbraio alla prima di marzo 2020, gli acquisti online di beni di largo consumo hanno registrato un aumento di 83,5 punti percentuali anno su anno e del 30% da una settimana all’altra. Molti paragonano la situazione attuale a momenti di forte domanda, visti solo durante il periodo natalizio o nelle iniziative speciali (come il Black Friday). Come in altri settori, però, anche la logistica deve far fronte a contagi e filiali chiuse. Nelle aree più colpite il 50% delle spedizioni espresse non è stato ancora consegnato e anche i giganti della grande distribuzione sono stati colti impreparati. È inevitabile: un solo caso di contagio porta, per effetto delle disposizioni di emergenza nazionale, alla chiusura per 14 giorni delle sedi logistiche interessate.
Abbiamo imparato che il nuovo agente patogeno colpisce erga omnes, ma i danni peggiori li provoca negli organismi più indifesi, con sistema immunitario debilitato e meno pronto a contrastare il suo ingresso. Così dobbiamo considerare che le aziende più esposte sono quelle non preparate a gestire l’emergenza, che di per sé non può essere prevista nelle modalità temporali, ma può essere validamente fronteggiata, minimizzandone le ricadute negative sul business e creando, perché no, le premesse per delle nuove occasioni di mercato.
Le strategie di Business Continuity si dimostrano essenziali e un approccio specifico è senz’altro quello di passare a modelli di gestione di forniture, approvvigionamento, logistica e trasporto più agili, moderni ed efficaci.
La fragilità delle catene di fornitura è direttamente proporzionale alla complessità e alla interconnessione portata dal mercato globale, sempre più spesso impattato da eventi e fattori di rischio in costante crescita: la Brexit, la guerra commerciale di dazi Usa-Cina, disastri naturali, i cyber-attack, il cambiamento delle esigenze dei consumatori, gli obiettivi di sostenibilità ambientale, solo per citarne alcuni.
Dotarsi di processi di Inspection & Expediting, affidabili, che riguardano il controllo delle forniture, di qualunque dimensione, in termini di qualità e tempi di evasione e consegna, rappresenta uno degli elementi necessari alla prosecuzione spedita delle attività di un’organizzazione. ASACERT assicura un servizio altamente specializzato, grazie alla sua esperienza ventennale al fianco delle aziende in tutti i settori di business.
Nei casi di commesse complesse, il processo di Inspection & Expediting, rappresenta un’attività cruciale, minimizzando l’esposizione del cliente in termini di rischio di inefficienze e, nei casi peggiori, di penali per il mancato adempimento, anche parziale, degli obblighi contrattuali. La prevenzione e l’identificazione di criticità nel processo di fornitura, riduce in modo rilevante l’esposizione dell’azienda nei confronti di rischi di ritardi nei tempi di consegna, rilavorazione dell’ordine e o sostituzione parziale o completa della fornitura. Il servizio prevede che siano effettuate una serie di verifiche approfondite sui fornitori, sulla gestione della commessa, sui processi di comunicazione inter-aziendali e sul processo produttivo rispetto agli standards definiti (es. funzionamento dei componenti oggetto della fornitura, idoneità della tipologia di imballaggio e modalità di spedizione/consegna degli stessi).
Al termine dell’attività, ASACERT, consegna al cliente una serie di dati documentali, approfonditi ed analitici, nei quali si esaminano e riportano le procedure di fornitura, si attestano le verifiche e i controlli effettuati, avvalendosi anche di evidenze digitalizzate, al fine di certificare il corretto iter di fornitura o, al contrario, porre in evidenza eventuali criticità su qualità e tempi di consegna. Il cliente è costantemente informato sulla reale situazione di avanzamento dell’ordine, in modo da regolare le proprie attività connesse alla fornitura, ottimizzando tempi e costi.