18 Febbraio 2022

Giornata Mondiale del Risparmio Energetico: ASACERT alleata di aziende e privati per l’efficientamento

Negli ultimi mesi il caro bollette è diventato una delle maggiori preoccupazioni degli italiani. Anche in Europa si parla sempre più di povertà energetica delle famiglie che non possono permettersi di scaldare o illuminare a sufficienza la propria abitazione. Mentre aziende appartenenti a settori particolarmente energivori (acciaierie e chimiche) sono costrette a sospendere la produzione o a tenere conto nei turni di lavoro degli orari off-peak, in cui il costo dell’energia è minore.

Oggi, 18 febbraio, è la Giornata Mondiale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.

Quest’anno ricorre in un momento storico in cui in Italia, in particolare, il prezzo netto dell’elettricità per l’industria a gennaio è stato il secondo più alto d’Europa: 225 euro per megawattora. Solo nove mesi fa lo scenario era molto diverso, con prezzi in Italia nell’ordine dei 60 €/MWh. Di poco più basso di quello spagnolo (243 €/MWh) e non lontano da quello francese (211 €/MWh), ma ben il 34% superiore ai prezzi in Germania.

Così, il costo dell’energia per le imprese italiane potrebbe toccare i 37 miliardi di euro nel 2022. Una cifra quasi 5 volte superiore rispetto al 2019. La bolletta per le imprese prevista per il 2022 sarebbe da sola superiore all’intero ammontare dei fondi destinati dal PNRR al Ministero della Transizione Ecologica (34,9 miliardi di euro). Quest’anno, più che nei precedenti, iI tema del risparmio energetico, dunque, è alla ribalta delle cronache anche a causa della crisi tra Russia e Ucraina, con le inevitabili ripercussioni sul caro bolletta degli europei e di noi italiani in particolare.

Caro bollette, difficoltà e risparmio energetico da un lato, ma anche giornata mondiale dedicata agli stili di vita sostenibili.

La tutela dell’ambiente e l’approccio alla sostenibilità sono tematiche sempre più all’ordine del giorno. Ognuno di noi è chiamato a mettere in atto piccoli e grandi cambiamenti che possono contribuire in modo sostanziale al raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica dell’UE entro il 2050. Sostenibilità ambientale raggiungibile anche attraverso una razionalizzazione dei consumi e, di conseguenza, dei costi in bolletta. L’installazione di impianti fotovoltaici, l’utilizzo di pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua e, ancora più semplicemente, l’adozione di lampadine a risparmio energetico o a LED, lo sfruttamento della luce naturale attraverso la progettazione di spazi in grado di usufruire il più possibile dell’illuminazione solare, sono tutte strategie per conquistare, giorno dopo giorno, l’obiettivo di garantire un futuro alle prossime generazioni.

È senza dubbio vero che la produzione di energia eolica e solare è aumentata a livello globale di anno in anno, ma è altrettanto evidente che, rispetto al 1990, anno in cui venne lanciato l’allarme sul riscaldamento globale, le emissioni di anidride carbonica non si sono ridotte, anzi sono aumentate.

La scalata dell’energia rinnovabile è stata arrestata principalmente dai suoi costi elevati, che hanno permesso a gas, petrolio e carbone di mantenere intatto il loro dominio. La situazione sta cambiando. In molte aree del pianeta le fonti energetiche alternative, come l’eolico e il fotovoltaico, oggi sono più diffuse rispetto all’energia derivata dai combustibili fossili. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), la percentuale di energia elettrica derivata da fonti non fossili ha raggiunto il 27% nel 2020, è arrivata al 29% nel 2021 e aumenterà ulteriormente del 3% nel 2022. Se le previsioni sono corrette, entro il 2026 le rinnovabili rappresenteranno il 95% della nuova energia generata a livello globale.

Secondo Heymi Bahar, portavoce dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, si presume che, l’aumento dell’energia rinnovabile, porterà a un declino di emissioni di anidride carbonica, permettendoci di contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi nel corso del prossimo decennio. Molto probabilmente il gas e il petrolio inizieranno il loro tramonto, prima tagliando radicalmente i prezzi, per poi sparire definitivamente.

E se davvero riusciremo a sostituire l’intera infrastruttura energetica globale nel giro di una singola generazione, avremo salvato la vita di decine di milioni di persone, risparmiando diverse migliaia di miliardi destinati ad affrontare i danni provocati da incendi, inondazioni e tempeste e scongiurando guerre e carestie.

ASACERT è fortemente impegnata sui temi della sostenibilità e opera per diffondere una maggiore consapevolezza sui principi della Circular Economy, affinché si vada verso nuovi modelli di business grazie ai quali il modo di produrre e generare beni e servizi abbia un impatto decisamente più ridotto sull’uomo e sul pianeta. ASACERT offre strumenti essenziali che possono supportare le aziende nel processo verso la sostenibilità: il monitoraggio dei processi, la formazione e la qualifica del personale assumono un ruolo strategico; dotarsi di sistemi gestione certificati secondo gli standard ISO ( vedi la ISO 50001 – Sistemi di Gestione dell’Energia) significa disporre di validi strumenti per il raggiungimento di importanti risultati, come migliorare l’efficienza delle risorse e operare in maniera più sostenibile e consapevole.

Nel caso degli  impianti, ad esempio, gli esperti ASACERT effettuano da anni verifiche di tipo non distruttivo attraverso l’uso di svariati strumenti, come la termocamera, che permette di rilevare la temperatura di un macchinario e stabilire se ci sono dispersioni di calore e/o energia (Verifica Termografica). Un tipo di analisi utile, sia per la manutenzione predittiva del macchinario o dell’impianto analizzato, che per valutare interventi di miglioramento delle performance energetiche (e quindi anche dei consumi). ASACERT supporta anche coloro che intendono approfittare degli incentivi legati al Superbonus 110%, che tra gli interventi agevolati prevede proprio quelli con finalità di efficientamento energetico come, ad esempio, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli infissi, o la ristrutturazione di muri e tetti.

Il settore dell’edilizia è stimato essere tra quelli più incisivi quando si parla di risparmio energetico: sistemi di illuminazione innovativi, nuovi materiali da costruzione, impianti di ventilazione, sono solo alcuni degli elementi da prendere in considerazione per una progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.

Solo nell’Unione europea gli edifici consumano, infatti, circa il 40% dell’energia e rilasciano il 36% delle emissioni di gas serra associate ai consumi energetici, ma ogni anno solo l’1% è sottoposto a lavori di ristrutturazione a fini di efficientamento energetico. “In GBC, la più grande organizzazione internazionale al mondo attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili, tanto stiamo facendo per la diffusione di sistemi di certificazione basati sui rating,  che rappresentano un fondamentale strumento per misurare  tutte le performance del sistema edificio  –dichiara Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT e Vicepresidente GBCI–  un approccio olistico dove è tutto l’edificio ad essere preso in considerazione in una visione organica, completa e codificata, attraverso l’analisi di parametri standardizzati, che puntano al comfort e al benessere del cittadino.”

ASACERT opera, infatti, come Organismo di Verifica Accreditato dal Green Building Council Italia per gli schemi di certificazione LEED® e GBC HOME® e, insieme, condividono l’obiettivo di promuovere un processo di trasformazione del mercato edile italiano, attraverso i sistemi di certificazione legati al marchio Green Building, che stabiliscono ed attribuiscono un valore di mercato all’edilizia sostenibile, rappresentano un utile strumento per committenti pubblici e privati, investitori, società immobiliari che vogliono certificare le proprie soluzioni di riqualificazione territoriale ed edilizia, stimolano la competizione tra le imprese sul tema delle performances ambientali e incoraggiano comportamenti di consumo consapevole anche tra gli utenti finali.

Nella Giornata Mondiale del Risparmio Energetico, fai la tua parte, contattaci per aiutarti a ridurre l’impatto ambientale.