In qualità di Consigliere delegato per le Costruzioni di CONFORMA, ha parlato davanti all’VIII Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato della Repubblica, insieme al Presidente Paolo Salza, per ribadire la centralità delle attività di controllo, svolte da un ente terzo e indipendente, lungo tutta la filiera di realizzazione di un’opera pubblica
Nel pomeriggio dello scorso 10 aprile si è svolta l’audizione di CONFORMA, associazione di categoria dei principali organismi di controllo accreditati, di cui il managing director di ASACERT, Fabrizio Capaccioli, è Consigliere delegato per il settore delle Costruzioni. In questa veste, Capaccioli ha sottolineato come il tema dei controlli non solo rivesta un ruolo centrale all’interno del processo di progettazione, ma mai come oggi sia indispensabile come strumento di prevenzione di errori e/o omissioni da cui conseguono rischi per la sicurezza e maggiori costi e tempi di realizzazione.
In particolare, Capaccioli ha evidenziato la necessità che i controlli – soprattutto per le opere di importi e complessità più rilevanti – siano effettuati da Organismi di Tipo A, gli unici in grado di garantire il massimo livello di indipendenza, perché dotati non solo di strutture tecniche e organizzative altamente qualificate, ma scevri da qualunque commistione con le società incaricate del progetto e dell’esecuzione dell’opera. Questa sostanziale differenza, rispetto ad esempio agli Organismi di Tipo B (interni alla Stazione Appaltante) è la miglior garanzia – per l’amministrazione pubblica e per l’intera collettività – rispetto al rischio di errori di progettazione e contenziosi legali.
L’aggiornamento del Codice dei Contratti fornisce l’opportunità di recepire questa esigenza, mediante un ampliamento delle fasi di verifica, dalla progettazione alla fattibilità tecnico-economica dell’opera, fino all’alta sorveglianza dei lavori, in risposta anche alle richieste del mondo assicurativo per il rilascio delle garanzie decennali e degli Istituti di credito nel partenariato pubblico-privato.