14 Dicembre 2018

Costruzioni, il valore degli appalti pubblici cala del 65%

A novembre 2018 il valore dei bandi pubblici nel settore costruzioni, per appalti superiori ai 2 milioni, è calato, rispetto ai valori registrati nel mese di novembre 2017, del 75,2%. Una diminuzione che, comprendendo anche quelli inferiori ai 2 milioni, passa al -65,4%. I dati emergono dall’Osservatorio mensile condotto da Integra, il consorzio di cooperative attivo nel settore delle costruzioni e dei servizi. «Il dato registrato quest’anno è l’effetto dell’onda lunga avvenuta dopo il blocco totale degli appalti nel 2016», ha spiegato a MF-Milano Finanza il presidente di Integra, Vincenzo Onorato, sottolineando che «è diventato quantomai necessario comprendere l’esigenza di una politica di rilancio del settore». Sebbene il calo fosse nell’aria, i dati mostrano una situazione strutturale. «Il mercato si sta posizionando intorno ai 12-14 miliardi, valori registrati dopo la crisi, e credo rimarremo su questa soglia», ha detto Onorato.

Attualmente il valore totale del mercato è di 13,05 miliardi, di poco superiore a quello dello stesso periodo del 2017, ma si prevede che a fine anno si attesti sotto l’anno precedente. «Si potrebbe parlare di inversione di tendenza rispetto ad anni drammatici come il 2016 e il 2017 (rispettivamente 10,5 e 14,5 miliardi, ndr) ma la soglia minima per una ripresa dovrebbe essere pari almeno a 15 miliardi di volumi a fine anno». Tra le maggiori cause da imputare al calo vi sono certamente la burocrazia, che dilata eccessivamente i tempi di avvio di pubblicazione del bando, e la scarsa capacità progettuale di alcune stazioni appaltanti.

Fonte: Milano Finanza