A poco più di anno dal provvedimento che in premessa doveva cambiare l’approccio all’edilizia nel nostro paese, facciamo il punto della situazione.

19 maggio 2020 data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Superbonus, in una situazione di enormi difficoltà sociali ed economiche. Provvedimento inserito nel “Decreto Rilancio”, non a caso.

Negli articoli 119-121, il Decreto definisce le principali regole e i criteri che permettono di usufruire di una detrazione del 110% su lavori finalizzati a rendere gli edifici esistenti più efficienti e più sicuri contro eventi sismici, con la possibilità di cedere il credito fiscale. Solo il 5 ottobre 2020, grazie ai provvedimenti di Agenzia delle Entrate e i decreti Mise i provvedimenti diventano attuativi.

Un processo che richiede 40 atti amministrativi, inizia da parte dei proprietari una “corsa all’intervento”. Sul mercato una grande confusione e una nascita di soggetti poco specializzati che, sull’onda di questa comunicazione, si propongono quali referenti ai committenti. Decine di testate hanno elargito informazioni sull’incentivo: un’ondata di notizie, spesso anche contraddittorie, hanno gettato nello sconforto tantissimi cittadini, alla ricerca di indicazioni chiare e semplici, possibilmente fornite da fonti autorevoli, sperando di potersi giovare del maxi-provvedimento senza incorrere in rischi.

Sin da subito ASACERT ha ipotizzato di realizzare una struttura dedicata per seguire le pratiche del Superbonus, una struttura che supporti attivamente la pianificazione dei progetti, che verifichi gli incentivi, con uno studio approfondito di tutte le disposizioni di legge, la documentazione necessaria e i meccanismi per attuare la cessione del credito. Ad Ottobre 2020 nasce il portale Superbonus: www.superbonus.asacert.com è semplice registrarsi per usufruire di tutte le informazioni e i servizi che ASACERT mette a disposizione dei cittadini. La differenza e il valore aggiunto è dato dalla integralità del servizio: tutti gli aspetti dell’iter legati ai super incentivi trovano assistenza e supporto e tutto con la praticità di trovare quanto è necessario sapere e fare in un unico portale. Oltre a ricevere e-mail di notifica, il cliente può seguire lo status delle richieste nella propria area privata, caricare i propri documenti in modo semplice ed intuitivo e ricevere costantemente aggiornamenti del proprio personale iter.

Ricordiamo che le detrazioni sono concesse a condizione che la regolarità degli interventi sia asseverata da professionisti abilitati, che devono anche attestare la congruità delle spese sostenute con gli interventi agevolati. A questo proposito, rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni, nonché del visto di conformità. ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni previste dal decreto Rilancio, ivi inclusi gli aspetti fiscali. Il buon esito dell’iter verso l‘accettazione delle agevolazioni, dipenderà da oculate scelte iniziali, dalla corretta e concreta esecuzione delle opere, da un accurato lavoro di attestazione e di scrupolosa elaborazione della documentazione degli esiti dei controlli. Chi commette errori o negligenze sarà oggetto di sanzioni amministrative pecuniarie in concorso con eventuali sanzioni penali. È, infatti, necessario che si tenga in considerazione che errori, anche di terzi, potrebbero ricadere sul beneficiario originale in tutto o in parte o impedire all’acquirente del credito di poterne beneficiare.

Con ASACERT puoi beneficiare al meglio e senza rischi del Superbonus 110%, zero rischi per le famiglie, per l’impresa e per chi acquista il credito in fase di realizzazione degli interventi per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico.

È di maggio l’ultima novità di ASACERT, per aiutarti a testare la tua conoscenza del Superbonus 110%, abbiamo pensato ad un quiz per scoprire in 10 domande, a risposta multipla, quanto ne sai. Per metterti alla prova e capire se sei un esperto, se sei sufficientemente informato o se, purtroppo, brancoli nel buio del labirintico Superbonus.

Non accettare consigli dagli sconosciuti, rivolgiti ad ASACERT per usufruire in tutta sicurezza e affidabilità degli incentivi che cambieranno in meglio la tua casa e le tue tasche.

Mentre i lavori in corso sulla semplificazione delle procedure di accesso al Superbonus vanno avanti, sono sempre di più gli italiani che intendono usufruire, a vario titolo, dell’epocale incentivo che, nonostante sia nato a metà del 2020, non è, infatti, ancora decollato per il complesso iter burocratico-procedurale e per le numerose modifiche, semplificazioni e limiti introdotti dal Parlamento.

Usufruirne con maggiore facilità, comporterebbe per i cittadini una sensibile riduzione delle spese per riscaldamento o condizionamento, poter effettuare opere di ristrutturazione abitative a costi ridotti quasi a zero a patto che, dopo gli interventi, l’edificio acquisti due classi energetiche di merito. Tra gli interventi consentiti: dal cappotto termico al cambio degli infissi, fino all’installazione di impianti fotovoltaici.

Sono mesi in cui decine di testate hanno elargito informazioni sull’incentivo: un’ondata di notizie, spesso anche contraddittorie, hanno gettato nello sconforto tantissimi cittadini, alla ricerca di indicazioni chiare e semplici, possibilmente fornite da fonti autorevoli, sperando di potersi giovare del maxi-provvedimento senza incorrere in rischi.

Chi non ha reddito può usufruire del superbonus? Chi può accedere al Superbonus 110%? Quali sono i criteri richiesti per ottenere il Sismabonus?

ASACERT ha pensato di testare la tua conoscenza rispetto al Superbonus 110%.  Un quiz per scoprire in 10 domande, quanto ne sai. Per metterti alla prova e capire se sei un esperto, se sei sufficientemente informato o se, purtroppo, brancoli nel buio del labirintico Superbonus.

Con ASACERT potrai beneficiare al meglio e senza rischi del Superbonus 110%, zero rischi per le famiglie, per l’impresa e per chi acquista il credito in fase di realizzazione degli interventi per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico. È, infatti, importantissimo tenere in considerazione che errori, anche di terzi, potrebbero ricadere sul beneficiario originale (anche solo parzialmente) o impedire all’acquirente del credito di poterne beneficiare.

Quella del Superbonus 110% rappresenta un’occasione per tantissimi cittadini. Le regole del gioco sono molto complesse e richiedono una grande preparazione e specializzazione sulle tematiche tecniche, legislative, degli adempimenti amministrativi e dei numerosi passaggi burocratici. Una grande opportunità che, però, impone di avvalersi di professionisti che assistano i richiedenti passo dopo passo, per non incamminarsi in un percorso inefficace ed inefficiente, sia in termini di progettazione e intervento edilizio, che di cessione della relativa detrazione.

Non accettare consigli dagli sconosciuti, rivolgiti ad ASACERT per usufruire in tutta sicurezza e affidabilità degli incentivi che cambieranno in meglio la tua casa e le tue tasche.

Quanto ne sai di Superbonus e Sismabonus? Mettiti alla prova! Clicca sull’immagine qui sotto.

Procede non senza polemiche l’iter di questo provvedimento epocale, che ha tutte le caratteristiche per essere un eccezionale booster per la ripresa dell’edilizia, per il miglioramento della vivibilità delle nostre abitazioni e per garantire un efficientamento delle risorse energetiche e, quindi, dei risparmi di coloro che ne usufruiranno.

Intanto, montano le polemiche sulla spendibilità del bonus al Sud. Infatti, al momento il Superbonus 110% vale 18 miliardi e 720 milioni a livello nazionale, ma pare che sia assorbibile al Sud solo per il 9% quindi 1,7 miliardi. A questo riguardo, il ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, su Il Sole 24 Ore, ha dichiarato che è necessario modificare alcune procedure che non consentono a enti e imprese del centro sud di correre ad armi pari con i loro omologhi del centro-nord.

D’altro canto, l’eccesso di burocrazia ha probabilmente complicato le procedure. Tant’è che nel Recovery Plan è prevista la proroga del superbonus per tutto il 2023 e soprattutto la facilitazione delle procedure di accesso.

Rispetto alle altre detrazioni ordinarie quali ad esempio bonus ristrutturazione, il Superbonus è caratterizzato da procedure più stringenti. In special modo per quanto attiene alla documentazione che attesta il rispetto della normativa di riferimento. Tecnici e commercialisti sono chiamati a rivestire un ruolo di primaria importanza ai fini del Superbonus: l’asseverazione del rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati, nonché della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni previste. Sul Portale dedicato è semplice registrarsi per usufruire di tutte le informazioni e i servizi che ASACERT mette a disposizione dei cittadini. Il buon esito dell’iter verso l‘accettazione delle agevolazioni, dipenderà da oculate scelte iniziali, dalla corretta e concreta esecuzione delle opere, da un accurato lavoro di attestazione e di scrupolosa elaborazione della documentazione degli esiti dei controlli. Chi commette errori o negligenze sarà oggetto di sanzioni amministrative pecuniarie in concorso con eventuali sanzioni penali.

Grazie all’esperienza ventennale nel campo dei servizi tecnici, ASACERT fornisce soluzioni alla portata di qualsiasi esigenza, con attitudine concreta e approccio sostenibile.

 

Con l’arrivo del nuovo anno è arrivata anche la legge di bilancio per il 2021 che ha prorogato la detrazione del 110% del superbonus. I rumors che circolavano da settimane sono stati confermati, c’è infatti tempo fino al 30 giugno 2022 e per determinate tipologie d’intervento, anche oltre. ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni, ivi inclusi gli aspetti fiscali.

Complessivamente per la totalità dei contribuenti la scadenza per usufruire delle agevolazioni è il 30 Giugno 2022. La ratio alla base della proroga è permettere di ultimare i lavori che hanno stentato a partire a causa delle continue modifiche all’impianto normativo.

La detrazione è concessa a condizione che la regolarità degli interventi sia asseverata da professionisti abilitati, che devono anche attestare la congruità delle spese sostenute con gli interventi agevolati.

Rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni, nonché del visto di conformità. ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni previste dal decreto Rilancio, ivi inclusi gli aspetti fiscali. Sul portale dedicato www.superbonus.asacert.com è semplice registrarsi per usufruire di tutte le informazioni e i servizi che ASACERT mette a disposizione dei cittadini. Il buon esito dell’iter verso l‘accettazione delle agevolazioni, dipenderà da oculate scelte iniziali, dalla corretta e concreta esecuzione delle opere, da un accurato lavoro di attestazione e di scrupolosa elaborazione della documentazione degli esiti dei controlli. Chi commette errori o negligenze sarà oggetto di sanzioni amministrative pecuniarie in concorso con eventuali sanzioni penali.

Inoltre, segnaliamo che con le modifiche all’articolo 119 del decreto Rilancio, sono inserite le spese relative ad ascensori, montacarichi e strumenti di robotica che agevolino la mobilità o tecnologie che agevolino la comunicazione. Gli interventi in questione danno diritto alla detrazione, se effettuati in favore di persone con handicap grave, o di soggetti di età superiore a 65 anni.

Ricordiamo che sono escluse dal superbonus le abitazioni di tipo signorile, le abitazioni in ville e i castelli, rientranti rispettivamente nelle categorie catastali A1 e A8 e nella categoria A9 se non aperte al pubblico.

Per quanto riguarda i beneficiari, possono accedere al superbonus le persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile (per esempio proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari e loro familiari), i condomini, gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le associazioni e società sportive dilettantistiche registrate (per i soli lavori dedicati agli spogliatoi).

Per quel che riguarda le spese detraibili al 110%, rientrano nella detrazione anche alcune spese accessorie agli interventi:

-costi per i materiali

-costi per la progettazione

-spese professionali: perizie e sopralluoghi, spese preliminari di progettazione e ispezione.

Gli IACP

Diversa scadenza del beneficio è prevista per gli interventi da superbonus posti in essere dagli IACP o dagli enti assimilati che gestiscono o possiedono i complessi di edilizia popolare. La scadenza originaria per tali soggetti era fissata al 30 giugno 2022, mentre la legge di bilancio 2021 sposta tale ultima scadenza al 31 dicembre 2022.

Il Sismabonus

Per gli interventi antisismici effettuati sugli immobili che sorgono nelle zone di pericolosità 1, 2 e 3, la detrazione è elevata al 110% per tutti i lavori sostenuti e rimasti a carico dei contribuenti interessati dal 1 luglio 2020 fino al 30 giugno 2022.

Riassumendo quindi:

(clicca sulla tabella per ingrandirla)

Oltre 2000 spettatori per la diretta Facebook dell’evento organizzato da Green Building Council Italia e molte le pagine che hanno seguito in cross-posting.  Presenti anche il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e l’economista Carlo Cottarelli.

Strategia della Commissione Europea in tema di prestazioni energetico-ambientali degli edifici con l’obiettivo di ridurre le emissioni, promuovere la digitalizzazione e migliorare il riutilizzo circolare dei materiali per l’edilizia.

Dall’intervento del Presidente Sassoli:

Attraverso il Green Deal, la nostra Unione ha l’ambizione di diventare il primo continente a emissioni zero entro il 2050. Questo grande piano riguarda tutti i settori dell’economia, in particolare i trasporti, l’agricoltura, l’energia e, ovviamente, anche l’edilizia. In particolare, gli obiettivi che il Renovation Wave si pone sono: raddoppiare il tasso di rinnovamento nei prossimi dieci anni per ridurre le emissioni, stimolare la ripresa e ridurre la povertà energetica. Entro il 2030, ben 35 milioni di edifici potrebbero essere ristrutturati, migliorando la qualità della vita dei cittadini e garantendo ambienti più salubri. Saranno creati fino a 160.000 posti di lavoro nel settore delle costruzioni green.” E conclude: “E’ evidente che il tema ambientale non può essere considerato, se non nella sua dimensione complementare a quella sociale e culturale. Salvare il pianeta non può essere considerato un optional”.

Dall’intervento del Keynote Speaker Prof. Carlo Cottarelli:

“Sostenibilità ambientale compatibile con crescita economica, paesi con reddito pro capite elevato vanno bene anche come performance ambientali. Nel lungo periodo si possono raggiungere emissioni zero traendone solo benefici, se non ci occupiamo oggi dell’ambiente non ci sarà domani per l’economia. Con il covid, corriamo il rischiavamo di dimenticarci dell’ambiente. L’Europa ha avuto questa capacità di leadership: affrontare la crisi covid incorporando le risposte nel Green Deal, con obiettivi importanti come abbattere le emissioni del 55% entro il 2030. Oltre oceano, l’esito delle elezioni in Usa mi fanno ben sperare: finalmente hanno oggi un presidente non negazionista sui temi ambientali.”

Impegnati nella tavola rotonda anche il Presidente GBC Italia, Marco Mari: “GBC Italia nasce per favorire lo sviluppo dell’unico futuro per noi possibile, per garantire un ambiente costruito salubre, sostenibile e resiliente per tutti. Siamo dunque perfettamente in linea con la richiesta che oggi leggiamo dall’Europa e che, partendo dall’attuale crisi, va ben oltre e impone ai paesi membri un piano strategico di sviluppo che “internalizza l’obiettivo della sostenibilità e della decarbonizzazione in tutte le politiche di settore. In tale contesto la cosiddetta green finance a sostegno della rigenerazione sostenibile dei nostri edifici e delle nostre città è fondamentale ed il recente taxonomy report formulato dall’Europa è un imperativo assoluto per una finanza che vuole ridurre i rischi di credito nell’unico modo possibile, mettendo al centro la persona e uno sviluppo in equilibrio con il creato.”

Il Vicepresidente GBC Italia Fabrizio Capaccioli: “Gli edifici dovranno essere carbon-positive privilegiando sia l’efficienza architettonica che gli approcci sistemici all’energia. Concepiti per proteggere la salubrità di chi li occupa. Uno studio del Boston Housing Authority ha rivelato come vivere in una casa green permette di ridurre del 47% la possibilità di ammalarsi. GBC Italia è il punto di riferimento in Italia per la Commissione europea per il progetto Level(s). Questo approccio è destinato a diventare l’unico green path edile, produttivo e finanziario per un domani davvero sostenibile. Le aziende che meglio hanno anticipato queste tendenze saranno le vincitrici di domani e costituiscono le opportunità di investimento di oggi. La Climate Finance deve essere considerata strumento imprescindibile per accelerare l’azione sul clima e gestire in modo efficace rischi ed opportunità associati ai cambiamenti climatici.”

Per ulteriori approfondimenti: Comunicato Stampa – 18/12/2020 – “Dal Superbonus alla finanza green”: il webinar di GBC Italia con David Sassoli e Carlo Cottarelli – post-evento

CLICCA QUI PER RIVEDERE LA DIRETTA

VENERDÌ 18 DICEMBRE A PARTIRE DALLE ORE 14.00
sui canali Facebook ASACERT e GBC Italia

L’evento è promosso da GBC Italia per favorire la convergenza tra indirizzi di politica europea e di paese per una decisa transizione ad una strutturata finanza green.

ASACERT presente con il proprio Managing Director Fabrizio Capaccioli, in qualità di Vicepresidente del Green Building Council Italia, che dichiara: “Un appuntamento importante, perché parleremo di temi che cambieranno la qualità della vita di milioni di persone. Riqualificare il patrimonio immobiliare del nostro paese, significa migliorare, le nostre città nel loro complesso, la qualità della vita e la salubrità di chi ci vive, interventi importanti che necessitano di essere affrontati con una pianificazione finanziaria sostenibile ed efficace”.

Un focus sul mondo dell’edilizia sostenibile e un approccio finanziario davvero green, saranno i temi sviluppati da un panel autorevole, espressione del mondo della cultura e delle istituzioni europee e italiane, modera Fulvio Giuliani, Caporedattore di RTL102.5:

– Marco Mari – Presidente GBC Italia

– Fabrizio Capaccioli – Vicepresidente GBC Italia

– David Maria Sassoli – Presidente del Parlamento Europeo

– Fabio Massimo Castaldo – Vicepresidente del Parlamento Europeo

– Carlo Cottarelli – Direttore Osservatorio Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano, Economista ed editorialista

– Eleonora Evi – Europarlamentare Membro Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

– Salvatore Margiotta – Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

– Alfonso Pecoraro Scanio – Presidente Fondazione UniVerde

– Claudia Segre – Direttore Observatory on Fintech for Sustainability (Global Thinking Foundation)

La Commissione europea con la strategia per la Renovation Wave traccia la road map per migliorare le prestazioni energetico-ambientali degli edifici. L’obiettivo della Commissione è almeno duplicare l’attuale tasso di riqualificazione entro il 2030 e fare in modo che il processo sia effettuato ad un più alto livello di efficienza energetica, per migliorare la qualità della vita delle persone, ridurre le emissioni, promuovere la digitalizzazione e migliorare il riuso e il riciclo dei materiali per l’edilizia. L’orientamento europeo prevede che entro il 2030, ben 35 milioni di edifici potrebbero essere ristrutturati, migliorando la qualità della vita dei cittadini e garantendo ambienti più salubri. Saranno creati fino a 160.000 posti di lavoro nel settore delle costruzioni green. Si impone un cambio di rotta, nel mondo delle costruzioni e del costruito in Europa e in Italia, tanto per cominciare, a partire dall’individuazione dei nuovi driver di questo importante nuovo indirizzo. Proprio i rating system di sostenibilità dell’edilizia rappresentano lo starting point parte del percorso verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi, attraverso il supporto alla Pubblica Amministrazione, agli investitori, ai professionisti e alle imprese nell’integrazione dei complessi processi che caratterizzano il settore delle costruzioni.

Per maggiori info: leggi l’articolo sul sito di GBC Italia

 

 

 

Semplice e immediato, responsive e intuitivo anche per gli utenti meno esperti, il portale Superbonus.asacert.com, è a disposizione di tutti coloro siano interessati ad usufruire degli incentivi del 110% varati nel Decreto Rilancio. L’articolo 128 contenuto nel decreto, ha lo scopo di potenziare le detrazioni fiscali a vantaggio dei contribuenti, stimolando la domanda di beni e servizi offerti dalle imprese operanti nell’intero comparto edile, in sofferenza da più di 10 anni.

Il portale Superbonus.asacert.com è stato progettato per essere altamente user friendly, basandosi sulle esigenze, sulle modalità di navigazione e abitudini espresse dagli utenti, grazie all’esperienza ventennale di ASACERT nel campo dei servizi tecnici, pronto a fornire soluzioni alla portata di qualsiasi necessità, con attitudine concreta e approccio sostenibile.

Il portale è stato studiato per semplificare la comprensione e la lettura dei contenuti, fornendo in ogni area la possibilità di contattare i nostri esperti di settore e ricevere supporto per qualsiasi richiesta. I contenuti sono suddivisi per tipologia di intervento per orientare l’utente, offrire informazioni specifiche e approfondire i servizi che ASACERT ha deciso di mettere a disposizione.

Il Portale permette di:

 

Effettuare le richieste per i servizi ASACERT legati agli incentivi

Seguire l’iter della propria richiesta

Scambiarsi documenti con ASACERT

Leggere info relative ai servizi in questione

 

Oltre a ricevere e-mail di notifica, il cliente può seguire lo status delle richieste nella propria area privata, caricare i propri documenti in modo semplice ed intuitivo e ricevere costantemente aggiornamenti del proprio personale iter.

È così che ASACERT intende supportare efficacemente la ventata di ottimismo, che sta interessando tanto gli utenti privati, quanto le ditte che, a vario titolo, intendono entrare nel mondo dell’ecobonus e del sisma bonus, rafforzando con approccio concreto e pragmatico, l’ondata di entusiasmo che da anni il comparto edile auspicava.

Il Portale rappresenta lo strumento concreto e immediato che ASACERT mette a disposizione di tutti, per usufruire delle epocali detrazioni fiscali del 110%, con la consapevolezza che sarà necessario rispettare una serie di condizioni che necessitano di criteri applicativi certi e un approccio serio e rigoroso. Non sarà, insomma, sufficiente una ristrutturazione semplice di casa per usufruire del bonus, ma sarà necessario rispettare una serie di parametri. Per entrare nel mondo degli edifici green e a basso impatto ambientale, è necessario, ad esempio, effettuare dei precisi interventi di riqualificazione energetica per salire di livello. L’approccio con cui ci si avvicina a questi, che non sono dettagli, è fondamentale. Il buon esito dell’iter verso l‘accettazione delle agevolazioni, dipenderà da oculate scelte iniziali, dalla corretta e concreta esecuzione delle opere, da un accurato lavoro di attestazione e di scrupolosa elaborazione della documentazione degli esiti dei controlli. Chi commette errori o negligenze sarà oggetto di sanzioni amministrative pecuniarie in concorso con eventuali sanzioni penali. È di tutta evidenza, quindi, che il vaglio e l’affidamento delle procedure tecniche a professionisti e imprese di comprovate capacità, esperienza e competenze specifiche, è di vitale importanza per il buon esito dell’intero processo, che stabilirà se il richiedente sarà o meno beneficiario delle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio.

ASACERT con il suo Portale, propone una serie di servizi tecnici ed Attività dalla A alla Z, di cui i tecnici specializzati si faranno carico, per garantire che gli interventi di efficientamento siano fatti rispettando tutti i criteri previsti per legge.

Favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile, guidando la trasformazione del mercato verso un futuro fatto di valori più durevoli e adatti al pianeta, sono obiettivi che ASACERT promuove, anche in questo caso, mettendo a disposizione la sua esperienza ventennale, anche con servizi on-line, con solidità e innovazione d’approccio, punto di riferimento e attrattiva per coloro che condividono una visione del futuro più consapevolmente responsabile sui temi della sostenibilità, perfettamente in linea con i criteri del Green Deal europeo e della strada intrapresa con questo epocale provvedimento.” F. Capaccioli – AD ASACERT.

 


Clicca sulla foto per visitare il Portale

ASACERT SUPPORTA I RICHIEDENTI DEL SUPERBONUS
DALLA DIAGNOSI DEGLI EDIFICI FINO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE FISCALE

 

L’obiettivo del Decreto Rilancio, com’è noto, è quello di migliorare le prestazioni energetiche e sismiche degli edifici esistenti e contribuire al rilancio del settore edile, attraverso circoscritti interventi di riqualificazione energetica, capaci di un significativo incremento della prestazione energetica e di messa in sicurezza antisismica. Interventi che beneficiano di una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) del 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati, tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni previste dal decreto, ivi inclusi gli aspetti fiscali.

INFO UTILI

L’applicazione dell’aliquota agevolativa deve essere fatta secondo il principio di cassa (cioè al momento dell’effettivo pagamento) da parte delle persone fisiche e secondo il criterio di competenza (cioè alla data di ultimazione della prestazione corrisposta) per quanto riguarda le imprese e le società.

L’importo della detrazione (il 110% della spesa effettivamente sostenuta) è ripartito in cinque quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi. Il contribuente può scegliere di trasformare la detrazione in credito d’imposta di pari importo e utilizzarlo in compensazione oppure cederlo ad altri soggetti, banche e intermediari finanziari.

Il contributo è anticipato dal fornitore che effettua gli interventi, che recupera un credito di imposta (del 110% appunto) cedibile ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari. Il superbonus non è cumulabile con gli altri incentivi riconosciuti dalle norme europee, nazionali o regionali.

I professionisti ASACERT si occuperanno di tutte le pratiche fiscali, verificheranno che le spese sostenute siano in linea con i lavori previsti dalle agevolazioni e che ci siano le condizioni per poter usufruire e beneficiare delle misure del  Decreto Rilancio.

Attenzione, perché se le imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi sono inferiori alla quota annua di detrazione, il residuo non detratto non può essere recuperato sugli anni di imposta successivi al primo e quindi si perde.

Per questo motivo può essere utile, invece della detrazione, esercitare una delle due opzioni previste dalla legge:

Il buon esito delle operazioni, dipenderà da oculate scelte iniziali, dalla corretta e concreta esecuzione delle opere, da un accurato lavoro di attestazione e di scrupolosa documentazione degli esiti degli interventi. Chi commette errori o negligenze sarà oggetto di sanzioni amministrative pecuniarie in concorso con eventuali sanzioni penali. È di tutta evidenza, quindi, che il vaglio e l’affidamento dell’iter a professionisti e imprese di comprovate capacità tecniche e competenze specifiche, è di vitale importanza per il buon esito dell’intero processo che stabilirà se il richiedente sarà o meno beneficiario delle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio.

Ai professionisti contabili, di cui ASACERT dispone, spetterà valutare quando le spese possano dirsi effettivamente sostenute, facendo riferimento alla normativa fiscale in tema di effettuazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi.

Il contribuente resterà destinatario in prima battuta dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate ed esposto alle sanzioni amministrative tributarie e in alcuni casi, anche sanzioni penali previste nel caso di l’utilizzo di crediti inesistenti. Inoltre, il comma 14 dell’art. 119 stabilisce sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei professionisti che commettano errori o negligenze nel rilascio delle attestazioni, imponendo a questi ultimi di munirsi di polizze assicurative adeguate al numero e al valore delle attestazioni rilasciate.

L’apporto dei professionisti tecnici, in termini di compenso per la loro attività professionale, entra a pieno titolo tra le spese che danno diritto alla detrazione o al credito d’imposta.

Trattandosi di una fiscalità di vantaggio, rigidamente indirizzata a conseguire degli obiettivi di pubblico interesse, c’è da prevedere controlli rigidi e intransigenti, che avranno ad oggetto l’effettiva realizzazione degli obiettivi perseguiti, ossia il miglioramento qualitativo del patrimonio edilizio.

ASACERT si candida, con tutta evidenza, come supporto affidabile, imparziale e trasparente per i servizi tecnici e fiscali relativi al Superbonus 110%, forte anche del rating di legalità conferito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

PORTALE SUPERBONUS

Per essere ancora più efficaci nel sostegno alle imprese e ai privati che hanno intenzione di accedere ai Superbonus, ASACERT ha messo a punto uno strumento dedicato a coloro che hanno necessità di capire di più, di sgravarsi degli onerosi adempimenti procedurali, per dedicarsi con serenità alle attività meno gravose. Si tratta di una piattaforma web, che sarà presto online, in cui gli operatori troveranno risposte concrete e assistenza diretta su tutti gli aspetti dei maxi incentivi, dalla A alla Z, per mettersi al riparo dai rischi di mancato accesso ai bonus, di progettazione, di realizzazione e di cantiere. Un pool di professionisti dell’edilizia, dell’ispezione e della fiscalità agevolata, pronti a cooperare per condurre in porto il tuo progetto. Un modo pratico e sicuro per gestire l’invio e la ricezione della documentazione e seguiro lo status delle tue richieste. Coming soon!

L’energia è uno dei fattori che contribuiscono a garantire gli elevati standard di vita che caratterizzano le nostre società e le attività che vi si svolgono. Secondo stime ENEA, in Italia, quasi il 40% del consumo energetico e oltre il 36% delle emissioni di gas serra, deriva dagli edifici e ¾ di essi non sono adeguatamente efficienti. In particolare, a livello nazionale ci sono circa 2 milioni di condomini che ospitano 22 milioni di persone. In questo ambito, molto significativo è il peso degli edifici costruiti prima che entrasse in vigore la normativa sul risparmio energetico e in riferimento a fabbricati con consumi superiori a 170 kWh/m2 anno, il dato si traduce (in zona climatica E) e per un appartamento di circa 80 mq, a un consumo pari a oltre 1.500 € all’anno.

La riqualificazione energetica degli edifici è quindi un’assoluta priorità sia per diminuire l’impatto ambientale dell’abitare, sia per ridurre significativamente la bolletta energetica delle famiglie.

A tale proposito il comma 3 dell’articolo 119 del decreto Rilancio disciplina i requisiti tecnici minimi da rispettare per poter usufruire dell’ecobonus, disponendo che gli interventi devono assicurare “il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o delle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari”

ovvero

“il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare con l’attestato di prestazione energetica prima e dopo l’intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata”

ASACERT si occuperà per i privati e per le ditte incaricate della progettazione e dell’esecuzione dei lavori, di eseguire i controlli tecnici e, in questo caso, le procedure atte al conseguimento dell’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.).

L’ A.P.E. è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento. È uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A4 a G (scala di 10 step) le prestazioni energetiche degli edifici ed è obbligatorio per usufruire dell’Ecobonus.

La validità di un A.P.E. è, nella maggior parte dei casi, 10 anni. Il certificatore energetico ASACERT redige l’attestato successivamente al sopralluogo nell’immobile e ha competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici.

L’Attestato di Prestazione Energetica è uno strumento prezioso, ricopre oggi un ruolo essenziale nel processo edilizio verso l’accesso al Superbonus e non può essere ridotto ad una semplice procedura amministrativa obbligatoria, distratta o superficiale.

Un Attestato di Prestazione Energetica, compilato a seguito di una valutazione tecnica attenta e ponderata, consente sia di valutare e comparare le prestazioni dell’edificio, sia di conoscere le prestazioni tecnicamente raggiungibili dall’immobile a seguito di un intervento di riqualificazione energetica valutato.

L’A.P.E. rappresenta, quindi, un documento estremamente importante in grado, da solo, di accrescere notevolmente il valore di un immobile.

Il lavoro  del certificatore energetico ASACERT consta nel raccogliere la documentazione richiesta (visura catastale, planimetria, libretto d’impianto, ecc.) ed effettuare un sopralluogo per il rilievo delle caratteristiche necessarie alla determinazione degli indici di prestazione energetica (stratigrafie, tipologia degli elementi costruttivi e degli impianti).

Solo a questo punto, il tecnico potrà avvalersi di uno dei software certificati dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI) per effettuare i calcoli necessari alla determinazione dell’indice di prestazione energetica globale e all’individuazione della classe energetica dell’edificio, dando anche indicazione di specifici interventi migliorativi.

È necessario affidarsi ai tecnici qualificati che ASACERT mette a disposizione per non attingere al variopinto panorama di esperti improvvisati, poiché il certificatore ha delle responsabilità civili e penali molto importanti.

Il legislatore interviene al comma 14 dell’articolo 119 del decreto Rilancio, proprio in merito a questo delicato argomento. L’eventuale non veridicità delle attestazioni comporta la decadenza dal beneficio dell’Ecobonus e sanzioni amministrative (di cui alla l. n. 689/1981), così come risulta inasprito anche il regime sanzionatorio per chi rilascia false asseverazioni.

Sarà direttamente il Ministero dello Sviluppo Economico l’organo preposto al controllo sull’osservanza delle disposizioni. Per i casi di rilascio di attestazioni e asseverazioni infedeli sono previste sanzioni fino 15 mila euro per ciascuna attestazione o asseverazione, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ove il fatto costituisca reato.

Pertanto, la non veridicità delle attestazioni o delle asseverazioni da parte dei soggetti incaricati, fanno decadere dal beneficio del credito d’imposta del 110%.

È importante sottolineare un aspetto fondamentale dell’approccio di ASACERT nei confronti delle aziende committenti: le attività di ispezione sono eseguite con garanzia di massima imparzialità. ASACERT non permette che pressioni di tipo commerciale, finanziario o di altro genere ne compromettano l’integrità morale, etica e giuridica, secondo quanto riportato anche nel documento relativo alla policy aziendale per la qualità.

Con i suoi tecnici qualificati e costantemente formati, garantisce un approccio di servizio rigoroso, imparziale, ma al tempo stesso flessibile, proattivo ed attento alle esigenze delle imprese committenti. Competenza, riservatezza, propensione all’ascolto attivo, approccio personalizzato e passione per il proprio lavoro, fanno dei professionisti ASACERT un valore aggiunto per le imprese, così come i privati.

ASACERT si candida, con tutta evidenza, come supporto affidabile e trasparente per i servizi tecnici relativi al Superbonus 110%, forte anche del rating di legalità conferito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

PORTALE SUPERBONUS

Per essere ancora più efficaci nel sostegno alle imprese e ai privati che hanno intenzione di accedere ai Superbonus, ASACERT ha messo a punto uno strumento dedicato a coloro che hanno necessità di capire di più, di sgravarsi degli onerosi adempimenti procedurali, per dedicarsi con serenità alle attività meno gravose. Si tratta di una piattaforma web, che sarà presto online, in cui gli operatori troveranno risposte concrete e assistenza diretta su tutti gli aspetti dei maxi incentivi, dalla A alla Z, per mettersi al riparo dai rischi di mancato accesso ai bonus, di progettazione, di realizzazione e di cantiere. Un pool di professionisti dell’edilizia, dell’ispezione e della fiscalità agevolata, pronti a cooperare per condurre in porto il tuo progetto. Un modo pratico e sicuro per gestire l’invio e la ricezione della documentazione e seguiro lo status delle tue richieste. Coming soon!

 

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Un incentivo epocale per una crisi senza precedenti. Ecobonus e Sismabonus del 110%: interventi in netta soluzione di continuità con l’approccio fatto registrare negli anni nei confronti del comparto edile che, non a caso, boccheggiava in attesa di ossigeno.

Il nuovo superbonus, prevede una detrazione fiscale del 110% con riferimento alle spese documentate e a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e al 31 dicembre 2021, per la realizzazione di specifici interventi riguardanti l’efficientamento energetico e misure antisismiche sugli edifici. La cessione del credito o lo sconto in fattura sono le due opzioni a disposizione. Ed è proprio qui, oltre che nell’aumento dell’aliquota e nell’inclusione dei “lavori minori” che risiede la principale novità del decreto.

Tra le novità introdotte, spicca un riassetto e l’attribuzione di nuove responsabilità in capo ai tecnici e ai professionisti, con la conseguenza di ulteriori oneri a carico del contribuente. Va detto che i costi sostenuti a tal titolo (per il rilascio delle attestazioni tecniche, delle asseverazioni e del visto di conformità), saranno spese detraibili ai fini dell’agevolazione.
Il controllo tecnico in corso d’opera rientra tra i servizi che ASACERT mette a disposizione dei clienti nell’iter di conseguimento del Superbonus. Si tratta di un servizio di ispezione che ha come scopo quello di fornire un monitoraggio sul campo finalizzato alla verifica della conformità dell’opera ai criteri di buona esecuzione previsti dalle normative in materia. L’obiettivo del controllo tecnico in corso d’opera è quello di ridurre i rischi legati alla mancata conformità, alla fornitura dei materiali e alla modalità di esecuzione dell’opera, garantendo la qualità della costruzione.

Il decreto rilancio, in definitiva, permette alle famiglie di effettuare lavori in casa praticamente senza spendere o anticipare un euro, grazie alla possibilità di usufruire dell’aliquota al 110% del super bonus sotto forma di sconto immediato in fattura e della cessione del credito. Tuttavia la norma, per come è scritta, non rende certo semplice al privato o all’amminsitratore di condominio procedere alla cessione del credito ottenuto per i lavori di ristrutturazione. È qui che comincia il supporto di ASACERT, che mette a disposizione dei cittadini un pacchetto completo di interventi tecnici, dal momento che il superbonus al 110%, potrà essere richiesto solo per alcune tipologie di ristrutturazioni. È quindi necessario che un tecnico prepari il progetto dei lavori, valutando quali sono gli interventi di riqualificazione che rispondono correttamente ai criteri di accesso agli incentivi fiscali.
Il controllo tecnico vale, inoltre, come prova ai fini dell’assicurabilità tramite polizza postuma decennale a copertura dei danni e dei difetti (secondo le disposizioni della Legge 210/04 e D. Lgs. 122/05).

 

I tecnici specializzati  ASACERT si occuperanno di trasferire ai clienti costanti aggiornamenti sulle fasi del controllo e ricevono rapporti sistematici:

 

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A conclusione di tutte le attività di controllo e verifica, la cui durata è stimata pari alla durata prevista per il completamento delle opere oggetto dell’intervento di controllo tecnico (durata e decorrenza sono comunque stabilite nel contratto), l’iter si completa con l’emissione del rapporto di ispezione finale.

È di tutta evidenza, alla luce di quanto fin qui riportato, che le attività di controllo in corso d’opera rappresentano le fasi più delicate ed, allo stesso tempo nodali, di tutto l’iter progettuale, dalla sua ideazione al suo compimento.

La crescente consapevolezza della irrinunciabilità del rispetto di valori quali la sicurezza, la qualità, la legalità, l’ambiente, non può prescindere da enti ispettivi seri, altamente specializzati ed indipendenti, che sappiano supportare le imprese, di qualunque dimensione, nelle attività in cui scelgono di operare.

È importante sottolineare un aspetto fondamentale dell’approccio di ASACERT nei confronti delle aziende committenti: le attività di ispezione sono eseguite con garanzia di massima imparzialità. ASACERT non permette che pressioni di tipo commerciale, finanziario o di altro genere ne compromettano l’integrità morale, etica e giuridica, secondo quanto riportato anche nel documento relativo alla policy aziendale per la qualità.

ASACERT, è associata a CONFORMA – Associazione degli Organismi di Certificazione, Ispezione, Prova e Taratura. L’Associazione di riferimento della categoria degli organi ispettivi terzi, sottolinea la necessità di affidare le attività di verifica sulle infrastrutture a soggetti indipendenti, accreditati ISO 17020 di Tipo A, che rispondono ai più severi requisiti di indipendenza ed imparzialità.

La rispondenza di questi requisiti di competenza e terzietà, stabiliti a livello internazionale, è verificata e monitorata da Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, sorvegliato dal Ministero dello Sviluppo Economico, nei cui organi direttivi siedono nove ministeri.

ASACERT, con i suoi tecnici qualificati e costantemente formati, garantisce un approccio di servizio rigoroso, imparziale, ma al tempo stesso flessibile, proattivo ed attento alle esigenze delle imprese committenti.

Competenza, riservatezza, propensione all’ascolto attivo, approccio personalizzato e passione per il proprio lavoro, fanno dei professionisti ASACERT un valore aggiunto per le imprese. Grazie alla consapevolezza di essere supportati da un team di esperti, gli imprenditori sanno di poter concentrare tutti gli sforzi dell’organizzazione al raggiungimento del risultato, consapevoli di aver minimizzato le criticità del progetto in ogni sua fase, dalla redazione prima, realizzazione poi, fino alla necessaria fase assicurativa postuma.

ASACERT si candida, con tutta evidenza, come supporto affidabile e trasparente per i servizi tecnici relativi al Superbonus 110%, forte anche del rating di legalità conferito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

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Per essere ancora più efficaci nel sostegno alle imprese e ai privati che hanno intenzione di accedere ai Superbonus, ASACERT ha messo a punto uno strumento dedicato a coloro che hanno necessità di capire di più, di sgravarsi degli onerosi adempimenti procedurali, per dedicarsi con serenità alle attività meno gravose. Si tratta di una piattaforma web di supporto pratico, che sarà presto online, in cui gli operatori troveranno risposte concrete e assistenza diretta su tutti gli aspetti dei maxi incentivi, dalla A alla Z, per mettersi al riparo dai rischi postumi di mancato accesso ai bonus, di progettazione, di realizzazione e di cantiere. Un pool di professionisti dell’edilizia, dell’ispezione, della fiscalità agevolata, pronti a cooperare per condurre in porto il tuo progetto in sicurezza garantita. Coming soon!