Si terrà il prossimo 7 febbraio il Charity Party organizzato da Fondazione Onlus Theodora in collaborazione con Garage Italia e Carlo Cracco.
Lo storico edificio milanese di piazzale Accursio 86 “Garage Italia” ospiterà la serata: una ex stazione di benzina che alla fine del 2017 ha ripreso vita come officina creativa firmata Lapo Elkann e che al primo piano ospita uno dei ristoranti del rinomato chef Carlo Cracco.
ASACERT è lieta di partecipare alla serata e di sostenere ancora una volta, insieme a primarie aziende internazionali, la causa di Fondazione Theodora che da anni è al fianco dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici di alta complessità e delle loro famiglie.

 

San Carlo Group, catena di ristorazione italiana leader nel Regno Unito, è il primo gruppo ad ottenere per tutti i propri ristoranti la certificazione “ITA0039 | 100% Italian Taste Certification”, il protocollo elaborato da ASACERT per la promozione e la valorizzazione del Made in Italy autentico contro il fenomeno dell’Italian Sounding.

Per celebrare l’occasione, ASACERT UK ha organizzato l’evento Italian Taste Celebration, che si terrà mercoledì 30 gennaio a Londra presso il San Carlo Regent Street, St. James’s, nuovissimo locale del gruppo.

Nel corso della serata interverranno le istituzioni, i rappresentanti del gruppo San Carlo e il Managing Director di ASACERT Fabrizio Capaccioli, che consegnerà un riconoscimento ufficiale alla catena di ristorazione per il proprio impegno nella valorizzazione dell’autentica cucina italiana nel mondo.

ANRA – l’Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali – presenterà venerdì 18 gennaio a Breno i risultati dell’Osservatorio “Le imprese della Valcamonica e la sensibilità ai rischi”, ricerca condotta in collaborazione con Assocamuna, Cineas, Cassa Padana Bcc e In-Out  Risk Management.

L’evento aperto al pubblico si terrà presso l’Auditorium Se. Giacomo Mazzoli e rappresenterà l’occasione per illustrare i dati raccolti sulla gestione del rischio da parte delle imprese della Valcamonica; la ricerca realizzata da ANRA ha come obiettivo quello di mappare i rischi specifici legati alla particolarità del territorio camuno, analizzando le risposte elaborate dal tessuto imprenditoriale locale. I dati elaborati da ANRA verranno inoltre confrontati con quelli raccolti dal 6° Osservatorio nazionale condotto da Cineas in associazione con Mediobanca, che saranno presentati da Valentino Trotti.

Nel corso dell’evento interverranno il Sindaco di Breno Sandro Farisoglio, il Presidente Assocamuna Roberto Mazzola, il Consigliere ANRA Sandra Martina Bassi e il direttore Cineas Stefania Pallotta. In seguito, il giornalista Riccardo Venchiarutti, Sindaco di Iseo, coordinerà una tavola rotonda sul tema alla quale parteciperanno:

 

Il programma dell’evento:

16.00 – Welcome Coffee e registrazione partecipanti

16.30 – Saluti istituzionali

16.45 – Presentazione Risultati Osservatorio

17.10 – Tavola Rotonda

18.20 – Conclusioni

Per maggiori informazioni e registrazione, visita il sito.

Quali sono i provvedimenti previsti nella nuova Legge di Bilancio che nei prossimi mesi interesseranno edilizia, infrastrutture, appalti e lavori pubblici? Scopriamo insieme le principali novità

Il 30 dicembre è stata approvata in modo definitivo la Legge di Bilancio 2019 contenente le misure fiscali previste per quest’anno e gli obiettivi del prossimo triennio. Il documento, ratificato dalla Camera in terza lettura e pubblicato in Gazzetta Ufficiale con grave ritardo rispetto alle scadenze previste dalla normativa, prevede l’introduzione di numerose disposizioni per la ripartizione economica delle risorse, in vigore già dal 1° gennaio. Molteplici sono le misure prese in esame dalla Legge di Bilancio: oltre ai più noti provvedimenti riguardanti reddito di cittadinanza e quota 100, tante sono le novità anche nel settore dell’edilizia.

Il testo della Legge di Bilancio, a seguito dei numerosi emendamenti, ha visto quasi duplicare il proprio numero di commi, passati da 654 a 1149, molti dei quali sono dedicati ad infrastrutture, appalti, territorio, investimenti e lavori pubblici. Vediamo alcuni dei passaggi più significativi previsti dalla manovra:

Alle misure elencate si aggiungono, infine, molti altri provvedimenti come l’implementazione della sicurezza di ponti, edifici e territorio, l’incremento delle risorse per gli interventi di ammodernamento nell’edilizia sanitaria, l’estensione della tipologia di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica del Paese e l’introduzione di manovre a favore di interventi contro il dissesto idrogeologico e le calamità naturali.

Per consultare il testo completo della Legge di Bilancio 2019 clicca qui.

Pubblicato a dicembre il Bando INAIL 2018 che prevede lo stanziamento di finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Per il nono anno consecutivo l’INAIL offre il proprio contributo a tutte le imprese che rispondano ai requisiti e che siano intenzionate a mettere in atto progetti volti a migliorare salute e sicurezza dei propri dipendenti, diminuendo il rischio di infortuni e di patologie sviluppate a causa del lavoro svolto. Attraverso il Bando ISI 2018, quest’anno l’INAIL mette a disposizione la cifra più alta stanziata finora pari a 369.726.206,00 euro, con il duplice obiettivo di migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e di incentivare piccole e micro imprese ad adottare modelli organizzativi idonei.

Con l’aggiornamento delle linee di indirizzo per la concessione degli incentivi economici, inoltre, sono state approvate alcune indicazioni volte a valorizzare soluzioni preventive che diminuiscano i rischi infortunistici e patologici, tra le quali l’adozione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro come l’OHSAS 18001 e la più recente ISO 45001.

I finanziamenti a fondo perduto sono destinati a tutte le imprese presenti sul territorio nazionale iscritte nel Registro delle Imprese o nell’Albo Imprese Artigiane e ad alcuni Enti del terzo settore in possesso dei requisiti necessari; i fondi, che vengono assegnati fino ad esaurimento delle risorse seguendo l’ordine di ricezione delle richieste, sono inoltre cumulabili con altre forme di sostegno dedicate alle piccole società.

I fondi a disposizione vengono ripartiti per regione in base alle necessità preventivamente calcolate dall’INAIL e sono suddivisi in cinque assi in base alla tipologia di destinatari ai quali vengono conferiti:

Per avere accesso al finanziamento a tasso zero stanziato dall’INAIL è necessario presentare la domanda in modalità telematica, seguendo una procedura composta da tre fasi:

  1. Compilazione della domanda sul sito INAIL nel periodo compreso fra l’11 aprile e il 30 maggio 2019
  2. Invio della domanda durante il cosiddetto “Click Day”, giorno che sarà indicato sul sito
  3. Conferma della domanda con invio della documentazione completa dei progetti.

In seguito alla ricezione di tutte le richieste, l’INAIL provvederà a verificare i progetti e a selezionare le imprese che avranno diritto alla spartizione dei fondi stanziati.

Per non vanificare poi gli sforzi sottesi alla realizzazione del Bando, sono stati vagliati ulteriori provvedimenti, quali la semplificazione delle procedure di partecipazione, la redistribuzione dei fondi stanziati ma non assegnati e la possibilità di condividere i progetti prevenzionali.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito INAIL.

ASACERT LEBANON ha da pochi giorni ottenuto l’abilitazione ufficiale da parte del Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti per esercitare attività di controllo tecnico e ispezione nelle Costruzioni.

Il Gruppo ASACERT – nato in Italia e oggi presente in tutto il mondo tramite i propri corporate office e una fitta rete di franchising – è lieto di annunciare che la business unit libanese ASACERT LEBANON ha conseguito la licenza per effettuare attività ispettive ai sensi del Decreto n.746.

La società libanese, con sede a Beirut, ha ottenuto la classificazione di prima categoria per il controllo tecnico di:

Lo staff di ASACERT LEBANON è costituito da ingegneri specializzati nel settore delle ispezioni in campo edile, con un’elevata expertise maturata tramite l’attività di controllo tecnico effettuata sul territorio e la formazione erogata dagli esperti professionisti del Gruppo ASACERT.

Al vaglio l’implementazione di altri schemi di certificazione per estendere a tutte le divisioni aziendali l’approccio metodologico basato sulla conformità ai Sistemi di Gestione della Qualità

Dotarsi di un Sistema di Gestione per la Qualità significa in primis coinvolgere tutto il personale aziendale in un percorso di crescita: applicare modelli e strumenti per la valutazione dell’efficacia dei processi e dell’efficienza del lavoro, migliorare la competitività, garantire standard qualitativi più elevati, prevenire problemi e conseguentemente ridurre i costi. 

Nelle intenzioni dell’amministratore delegato del gruppo assicurativo Wide, Gianluca Melani, la conformità non soltanto alla ISO 9001, ma anche agli altri sistemi di gestione che saranno implementati dall’azienda, permetterà di estendere ai diversi livelli societari un approccio metodologico in linea con gli indirizzi di stabilità aziendale, trasparenza e crescita qualitativa che Wide si è data.

Per favorire la propria crescita in ambito internazionale e valorizzare ulteriormente le proprie risorse interne, offrendo una garanzia tangibile e riconosciuta ai propri stakeholder, Wide si è affidata alla professionalità di ASACERT UK per effettuare i controlli e le verifiche necessari al conseguimento della ISO 9001.

Il Gruppo ASACERT – con tre sedi in Italia, corporate office a Machester e Dubai e un network di business unit sparse in tutto il mondo  – vanta un’esperienza pluriennale nel campo delle certificazioni, ispezioni e valutazioni ed è in grado di supportare le aziende, di qualunque settore e dimensione, nella realizzazione di tutte quelle attività di controllo, verifica e stima che richiedono un’elevata expertise tecnica, competenze verticali e strumentazioni all’avanguardia.

Continua l’impegno di ASACERT contro lo sfruttamento del lavoro minorile in collaborazione con l’associazione Forte? Fortissimo! in occasione del concerto di Natale Carols Natalizi.

Lo spettacolo, che si terrà mercoledì 12 dicembre alle ore 18.30 presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate a Milano, avrà come protagonista il Coro dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia diretto da Marco Berrini. Durante la serata saranno eseguiti brani tratti dal repertorio di G. P. da Palestrina, O. Dipiazza e P. Caraba, compositori italiani molto lontani fra loro ma esponenti di quella medesima “musica forte che” – secondo le parole del musicologo Quirino Principe – “ti colpisce con l’imprevedibile”.

ASACERT, dopo aver supportato con impegno il concerto Mirabile tenutosi a settembre in favore del manifesto “La Musica contro il lavoro minorile”, ha deciso di abbracciare nuovamente la causa di Forte? Fortissimo! contribuendo a sostenere lo spettacolo Carols Natalizi. Il concerto si propone, non soltanto come momento di festa, ma anche e soprattutto come occasione per ribadire il valore etico della musica e la proficua connessione possibile fra arte e sviluppo sociale.

Per maggiori informazioni e prenotazioni clicca qui.

“O città bene avventurosa la gloria tua salirà tanto ch’avrai di tutta Italia il pregio e ‘l vanto.”

Ludovico Ariosto

GBC Italia – ente di certificazione membro del World Green Building Council – presenta il proprio protocollo GBC Historic Building™ durante un importante evento organizzato con l’UNESCO a Ferrara. ASACERT sarà sponsor della tre giorni per sottolineare l’importanza fondamentale delle certificazioni riconosciute da GBC nel campo della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico.

Il workshop Innovative Energy-Environmental tools for Sustainable Energy Governance in built Cultural Heritage, che avrà luogo nella città estense l’11, 12 e 13 dicembre, darà modo di approfondire alcuni dei principali temi chiave riguardanti sostenibilità ambientale, strumenti energetici innovativi, restauro e mantenimento del patrimonio architettonico. L’intento fondamentale di GBC Italia, in collaborazione con UNESCO, è quello di dare vita ad un circolo virtuoso che leghi, grazie al nuovo protocollo di certificazione GBC Historic Building™, la conservazione dell’integrità del patrimonio culturale costruito all’uso sostenibile ed efficiente dell’energia, in un’ottica di valorizzazione reciproca di eredità storico-artistica e sostenibilità ambientale.

Il protocollo GBC Historic Building™ è un sistema basato su criteri di valutazione stabiliti dal Green Building Council che permette di implementare le caratteristiche strutturali dello standard internazionale LEED® con le specifiche conoscenze pratiche e teoriche del restauro e della preservazione degli edifici storici. L’UNESCO, che sin dalla nascita della World Solar Commission nel 1995, appoggia e promuove l’educazione e la cooperazione internazionale sull’uso consapevole dell’energia rinnovabile, ha da tempo deciso di valorizzare gli edifici designati come patrimonio mondiale dell’umanità tramite progetti di riqualificazione e restauro all’insegna della riduzione dell’impatto ambientale, sostenendo fra le altre iniziative anche il progetto GBC Historic Building™.

La città di Ferrara, iscritta nella lista dei siti UNESCO da più di vent’anni, si appresta a trasformarsi quindi in un laboratorio di pratiche virtuose dove sviluppare e testare idee e soluzioni innovative, promuovere cambiamenti nell’atteggiamento delle autorità sui temi della valorizzazione architettonica sostenibile e progettare tecnologie all’avanguardia da applicare poi su scala mondiale.

Durante la tre giorni di dicembre verranno organizzati convegni e workshop che coinvolgeranno esperti di conservazione e restauro e professionisti legati all’industria delle costruzioni e delle certificazioni, con l’intento comune di ripensare, aggiornare e modificare l’approccio pratico ai temi che riguardano sostenibilità ambientale, utilizzo di energia rinnovabile e preservazione del patrimonio culturale costruito.

Vediamo insieme quali temi verranno trattati (per consultare il programma completo presente sul sito di GBC Italia, clicca qui):

ASACERT – sponsor del workshop “Innovative energy-environmental tools for sustainable energy governance in built cultural heritage” – è uno tra i pochissimi Organismi di Verifica Accreditato dal Green Building Council Italia del nostro Paese ed è quindi autorizzato a svolgere specifiche attività di ispezione, controllo tecnico e verifica per l’ottenimento delle certificazioni GBC Italia.

Per prevenire, monitorare e contrastare il fenomeno della corruzione e per gestire la responsabilità amministrativa in caso di reato è possibile implementare sistemi di gestione ad hoc, come la UNI ISO 37001 e il Modello di Organizzazione e Gestione 231.

È stato di recente approvato alla Camera il disegno di legge anti-corruzione, che passa ora al vaglio del Senato e che prevede l’inasprimento delle pene per i reati contro la pubblica amministrazione e l’incremento delle misure interdittive per le organizzazioni “colpevoli”. Il ddl cosiddetto “spazzacorrotti” propone l’introduzione di nuove norme a favore della trasparenza, tra le quali l’introduzione del Daspo –interdizione perpetua dagli appalti e dai pubblici uffici, mutuata dalla prassi sportiva – e la possibilità di ricorrere ad agenti sotto copertura per le indagini.

Il ddl anti-corruzione pone particolare attenzione al tema della responsabilità amministrativa, il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede infatti ha fortemente voluto l’aumento da uno a cinque anni delle misure interdittive minime introdotte dal D. Lgs. 231/2001, che già prevede la revoca di autorizzazioni e licenze, l’interdizione dalle attività e il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per i responsabili di reati quali corruzione, concussione e peculato.

Negli ultimi mesi, è nuovamente emerso il problema della poca chiarezza del D. Lgs. 231/2001 sulla posizione degli enti pubblici: la norma infatti sembra escludere dalla possibilità di reato tutti gli enti pubblici, aprendo quindi una grave falla nel sistema giuridico.  Tuttavia il decreto in oggetto si intende legittimo per tutte le società e potrebbe perciò essere considerato valido anche per gli organismi di natura pubblica, come indicato peraltro nell’articolo 1 della legge 190/2012, nel quale si parla di adeguamento del Modello 231 per tutti i tipi di organizzazione.

L’inasprimento delle pene anti-corruzione previsto dal disegno di legge e la recente applicazione del blocco interdittivo indicato nel D. Lgs. 231/2001 anche gli enti pubblici, ha riaperto il dibattito sui mezzi che le organizzazioni possono adoperare per salvaguardarsi dal fenomeno corruttivo e limitare i danni in caso di accertata elusione della legge da parte di uno dei propri esponenti. Il D. Lgs. 231/2001 prevede infatti, oltre alla responsabilità penale diretta a carico del soggetto che ha materialmente compiuto il crimine, anche un’imputazione di colpa per l’organizzazione. Per scongiurare ingenti perdite pecuniarie e per preservare la società dal danno reputazionale è possibile applicare il Modello di Organizzazione e Gestione 231, volto ad implementare le misure preventive sotto forma di sistemi di gestione e controllo della corruzione e di disposizioni organizzative di contrasto inserite all’interno dei protocolli aziendali.

I modelli adottati per prevenire e controllare fenomeni corruttivi e responsabilità aziendali, inoltre, se attestati da un ente terzo possono fungere da scudo giuridico per l’ente che può evitare le sanzioni legate alla responsabilità amministrativa dimostrando di aver applicato correttamente tutte le indicazioni previste dal Modello 231. Strumenti fondamentali per la gestione della trasparenza sono:

ASACERT, in quanto ente accreditato da ACCREDIA in Italia, UKAS nel Regno Unito e EIAC negli Emirati Arabi Uniti, ha la facoltà di validare il MOG 231 e certificare enti e aziende per ISO 37001, ISO 26001 E SA 8000, sistemi di gestione di importanza strategica per evitare l’insorgere di fenomeni corruttivi e per consolidare credibilità economica e reputazione commerciale agli occhi del mercato anche internazionale.