15 Giugno 2020

ASACERT – ISO 39001: ripartire in sicurezza anche su gomma

Nel 2018 sono stati 172.553 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia con 3.334 vittime e 242.919 feriti. Uno scenario bellico quello che viene fuori dalle indagini ISTAT, che seppur minimamente in flessione rispetto agli anni precedenti, rappresenta una macchia nella tutela e salvaguardia dei nostri spostamenti su gomma.

Tra le vittime risultano in aumento i pedoni (612, +2%), i ciclomotoristi (108, +17,4%) e gli occupanti di autocarri (189, +16%). Sono in diminuzione, invece, i motociclisti (687, -6,5%), i ciclisti (219, -13,8%) e gli automobilisti (1.423, -2,8%).
Aumentano le vittime sulle autostrade anche a causa dell’incidente stradale avvenuto il 14 agosto 2018 sul Ponte Morandi della A10 Genova-Savona-Ventimiglia, che ha coinvolto numerosi veicoli e causato 43 vittime.

Nel Continente anche la sicurezza viaggia a velocità diverse: Svezia, Regno Unito e Paesi Bassi i primi nella classifica della guida virtuosa, mentre Polonia, Lettonia, Grecia i Paesi in cui il pericolo al volante è più diffuso. L’Italia sale dal 18° al 16° posto della graduatoria europea.

Tanto si è detto circa la sicurezza stradale connessa alle opere manutentive, all’incuria che causa il crollo di viadotti e lascia scoperti brandelli di strutture arrugginite. Tanto c’è ancora da fare sul piano delle best practice. Gli incidenti derivano soprattutto da comportamenti non idonei: l’uso del telefono cellulare alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 40,7% dei casi), il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza a bordo.

In Italia l’incidentalità stradale e quella sul lavoro sono fortemente correlate, secondo l’INAIL oltre la metà degli incidenti sul lavoro riguarda le categorie della circolazione stradale.

Questo è uno dei fondamentali motivi per cui è necessario sviluppare una maggiore coscienza rispetto all’argomento, promuovendo politiche e misure più stringenti ed efficaci, strutturate su obiettivi a breve, media e lunga gittata. Una visione complessiva e programmatica da parte dei datori di lavoro, con l’obiettivo di tutelare i propri collaboratori.

Accanto alla crescente attenzione relativa alla tematica della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha visto negli ultimi anni un incremento di leggi e decreti, con l’aumento del traffico stradale, è cresciuta anche la sensibilità in tema di sicurezza stradale. La certificazione ISO 39001 – Road Trafic Safety (RTS) Management System fornisce un approccio globale alla Sicurezza Stradale. La norma individua gli elementi di buona pratica di gestione della sicurezza stradale con un focus sui risultati e sulle azioni basate su evidenze, supportate da un’adeguata capacità di gestione organizzativa. Può essere integrato o reso compatibile con tutti gli altri Sistemi di Gestione. È una norma di sistema, la cui adesione è volontaria, che si basa sulla logica del Plan-Do-Check-Act, come tutti gli standard ISO per i sistemi di gestione.

Il servizio di Certificazione proposto da ASACERT, ente di certificazione con esperienza ventennale e attivo in tutto il mondo, a fronte della Norma ISO 39001, consiste nella valutazione delle dinamiche dei processi dell’Organizzazione rispetto al sistema dei trasporti e della sicurezza stradale, verificando l’accettabilità dell’esposizione al rischio e analizzando le azioni intraprese al fine di ridurre sia le probabilità di incorrere in un incidente stradale sia la gravità del medesimo.

ASACERT consiglia la certificazione secondo lo schema ISO 39001 a tutte le organizzazioni che interagiscono con il sistema di trasporto stradale, operanti sia nel settore pubblico che privato, tra cui:

  • aziende che progettano, costruiscono e gestiscono la manutenzione delle infrastrutture stradali
  • proprietari, concessionari e gestori delle reti stradali
  • organizzazioni che generano traffico stradale

 

Dotarsi di una certificazione a fronte della norma ISO 39001 significa agire con il fine di ridurre il numero di incidenti, limitare il rischio stradale e, così facendo, minimizzare eventuali danni verso terzi e potenziali citazioni in giudizio.

Non mancano poi i benefici dal punti di vista economico: come risultato di un minor numero di incidenti, scendono anche i costi di riparazione per i danni subiti dalla flotta aziendale e i premi assicurativi, e si ha accesso ad incentivi INAIL.

Da non sottovalutare inoltre le ricadute positive in termini di fiducia degli interlocutori del proprio mercato di riferimento, ai quali è possibile assicurare una continuità operativa che non solo rappresenta un vantaggio competitivo rispetto ai competitor, ma che può essere decisiva in sede di gara d’appalto.

Le organizzazioni che svolgono attività che in qualche modo portano all’interazione col trasporto su gomma, dovrebbero identificare e valutare i fattori rilevanti che possono influenzare l’efficacia dei propri processi, e dotare la propria organizzazione di strumenti utili per una gestione ottimizzata della sicurezza stradale.

ASACERT mette a disposizione il proprio servizio di certificazione a fronte della norma ISO 39001, auspicando una maggiore consapevolezza sulle problematiche connesse agli spostamenti di merci e persone, da cui possa derivare l’adozione di pratiche virtuose che permettano all’Italia di scalare la classifica dei Paesi più sicuri alla guida.