Osservatorio Cresme: dati in crescita per Comuni, Lombardia e opere tra uno e cinque milioni. In flessione grandi lavori, Anas e Liguria
La frenata di novembre non provoca stravolgimenti all’andamento complessivo del mercato dei lavori pubblici. Dopo 11 mesi, secondo il monitoraggio del Cresme Europa Servizi, il risultato rimane ancora positivo: i 20.646 bandi per 21,768 miliardi corrispondono a una crescita del 27,3% per il numero di gare e del 9,1% per il valore delle opere rispetto allo stesso periodo del 2017. Il mese scorso, invece, nonostante un incremento del 3,6% delle procedure, l’importo delle opere ha perso il 19,5% (1,5 miliardi).
Stazioni appaltanti
Le amministrazioni comunali guidano la classifica degli enti con 12.107 bandi (il 58,6% di tutte le gare promosse sull’intero territorio nazionale) per un importo di 5,429 miliardi (incidenza del 24,9%). Nel confronto con il periodo gennaio-novembre 2017, il numero di avvisi aumenta del 26,4% e l’importo del 21,8 per cento.
Più bandi ma meno “ricchi” per le Ferrovie, che hanno pubblicato 293 appalti (+36,9%) per 3,78 miliardi (-31,4%).
I gestori di reti, infrastrutture e servizi pubblici locali hanno totalizzato 1.808 gare (+42,4%) per 2,736 miliardi (+14,2%). Segni entrambi negativi invece per l’Anas che ha pubblicato 280 bandi (-13,8%) per 821 milioni (-19%).
Classi d’importo
Una sola fascia rimane con segni negativi, quella delle grandi opere superiori ai 50 milioni: -12% per la quantità di procedure (44) e -40% per i valori (4,3 miliardi). Tutte in positivo le altre classi, con i risultati migliori che arrivano dai bandi compresi tra uno e cinque milioni (2.294 per 5,1 miliardi, +43% per i bandi e +44% per gli importi).
Regioni
La Lombardia, a un mese dal termine dell’anno, sfonda quota 3 miliardi (3,2, +19%) grazie a 4.487 gare (+32%). Al secondo posto si piazza la Campania con 1.252 opere (+25%) per 2,334 miliardi (+110%), al terzo la Toscana con 1.576 procedure (+36,5%) per 1,994 miliardi (+30,4%). I risultati peggiori per valori messi in gara sono quelli di Liguria (337 milioni, -26%), Friuli Venezia Giulia (335 milioni, -21,3%) e Sardegna (458 milioni, -17,9%).
Novembre
L’avviso più rilevante del mese scorso porta la firma dell’Azienda Zero – Uoc Crav di Padova che ha mandato in gara la concessione della gestione dell’ospedale di Cortina d’Ampezzo (Codivilla-Putti), con lavori di ristrutturazione e completamento dell’immobile pe run valore complessivo di 207,5 milioni.
Fonte: Edilizia e Territorio
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