3 Ottobre 2017

Iper-ammortamento: ancora un anno di tempo per diventare un’Industria 4.0

Prorogata al 30 settembre 2018 la possibilità di ammortizzare al 250% gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione, per gli acquisti superiori a 500.000 euro, garantiti da una perizia tecnica giurata rilasciata da un ente di certificazione accreditato

La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto, nei mesi scorsi, importanti agevolazioni per la cosiddetta Industria 4.0 – le aziende che operano in settori quali la meccatronica, robotica, big data, sicurezza informatica, nanotecnologie, sviluppo di materiali intelligenti, stampa 3D, IoT – in primis l’iper-ammortamento e l’aumento del credito d’imposta e delle detrazioni fiscali per chi investe in start up e PMI innovative.

Nello specifico, le imprese hanno a disposizione ancora un anno per usufruire dell’iper-ammortamento al 250% sui beni strumentali altamente digitalizzati, tra cui:

  1. Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0, di cui:
  • Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
  • Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
  • Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0
  1. Beni immateriali (software, sistemi e /system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0

Per poter accedere alle agevolazioni è necessario dimostrare che il bene da ammortizzare sia in possesso di determinati requisiti, attraverso una perizia ad hoc svolta da un ente certificato: ASACERT ha già aiutato diverse aziende ad investire nel proprio futuro, contatta i nostri uffici!