CONTRIBUTI PUBBLICI, SGRAVI FISCALI E PREMIALITÁ PNRR

LA PRASSI DI RIFERIMENTO

La “UNI/PdR 125:2022 – Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere” è una prassi di riferimento che fornisce le linee guida per la gestione interna a una organizzazione, rivolta alle politiche che promuovano la parità di genere. Inquadrata all’interno delle iniziative per le pari opportunità inserite nel PNRR, ha come scopo quello di migliorare l’equità lavorativa fra uomo e donna all’interno delle aziende. Oltre al miglioramento lavorativo, l’obiettivo è anche quello di favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e quindi di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita.

 

SGRAVI FISCALI E PREMIALITÁ PNRR

Ottenere la certificazione per una azienda facilita l’accesso ai finanziamenti previsti dal PNRR, che prevede lo stanziamento di 9,81 miliardi per lo sviluppo di politiche d’inclusione sociale. La certificazione, pertanto, consente alle organizzazioni di accedere a sgravi fiscali e premialità nella partecipazione a bandi italiani ed europei e ad appositi incentivi di natura fiscale e in materia di appalti pubblici. La certificazione avviene su richiesta dell’impresa stessa e viene rilasciata a seguito di un audit di verifica dell’applicazione della prassi da parte di un Organismo di Certificazione accreditato, come ASACERT.

 

IL RICONOSCIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE

L’INPS precisa, infatti, che solo le certificazioni rilasciate da Organismi di certificazione accreditati ai sensi del Regolamento (CE) 765/2008 e, quindi, riportanti il marchio UNI e quello dell’Ente di accreditamento, sono valide ai fini del riconoscimento degli sgravi contributivi ai datori di lavoro privati. Per poter coprire i costi della certificazione, vi è la possibilità di richiedere un contributo economico fino ad un massimo di 12.500 euro, sotto forma di servizi, un vero Voucher. L’avviso pubblico è stato pubblicato lo scorso 6 novembre da parte del Dipartimento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (www.pariopportunita.gov.it).

 

OBIETTIVI E DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Obiettivo della misura, che ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al supporto delle PMI, è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) che attualmente vede l’Italia al 13esimo posto nella classifica dei Paesi UE. Con l’avviso che è stato pubblicato il 6 novembre, consultabile al link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/, viene messa a disposizione una prima tranche di 4 milioni di euro. Termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione sarà alle ore 16:00 del 28 marzo 2024.

 

VALIDITÁ

La certificazione ha validità triennale, è soggetta a monitoraggio annuale e si prefigge l’obiettivo di incorporare nella cultura aziendale un nuovo paradigma che, nel lungo periodo, sia capace di generare un cambiamento sostenibile e durevole.

Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (Do No Significant Harm). Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio DNSH, con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili indicato all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
Le aziende che scelgono la Certificazione DNSH si attivano in favore della conformità dei propri processi aziendali con le normative vigenti e relative al sistema di tassonomia contenuto nei regolamenti UE, valorizzando l’impegno verso un impatto minimo sull’ambiente. Gli indicatori che valutano le performance aziendali in termini di sostenibilità rappresentano linee guida che vanno a tracciare il percorso da seguire, partendo da una completa riconsiderazione dei processi produttivi, distributivi e di consumo.

ACCESSO AI FONDI DEL PNRR

Il bilancio adottato dal Consiglio dell’Unione Europea, dell’UE per il periodo 2021-2027 prevede che il 30% del bilancio UE sarà speso per combattere il cambiamento climatico. Ecco perché gli impegni presi dovranno essere tradotti nei decreti di finanziamento dei PNRR nazionali e le imprese dovranno dimostrare la conformità dei propri processi ai criteri DNSH negli specifici documenti tecnici di gara. Un valido aiuto, in tal senso, è costituito dai servizi di certificazione svolti da organismi di parte terza accreditati, che forniscono un valore aggiunto alle imprese, incrementando il vantaggio competitivo e garantendo un più facile accesso ai finanziamenti del PNRR.

Grazie all’esperienza pluriennale nell’ambio della sostenibilità, ASACERT si occupa con credibilità riconosciuta dal mercato e terzietà dell’analisi e valutazione degli aspetti ambientali delle attività di qualsiasi dimensione e settore e dei relativi impatti sull’ambiente.
ASACERT verificherà la coerenza degli interventi e dei progetti con i principi definiti dal DNSH, rilasciando all’azienda un’evidenza di compatibilità con gli stessi, utile ai fini dei meccanismi di accesso e premialità definiti dal PNRR.

 

ANRA ha pubblicato un articolo di ASACERT nell’editoriale RM NEWS n. 90

 

La stima assicurativa ha un ruolo cruciale nella tutela dei beni culturali e delle opere d’arte, sia che appartengano ad enti pubblici, a organizzazioni o a privati. Alla base, il concetto che la valutazione dei beni -tangibili o intangibili- rappresenta una garanzia di tutela del patrimonio. Determinare il valore degli asset di una azienda, così come di enti o privati, rappresenta oggi un passo importante al fine di prendere decisioni informate, oltre che rappresentare una garanzia a tutela del patrimonio stesso. Sia privati, che enti pubblici possono beneficiare di valutazioni che si applicano ad asset tangibili o intangibili, come marchi, brevetti, brand, know-how e capitale umano, che contribuiscono notevolmente al valore di un’organizzazione. Un’accurata valutazione consente alle aziende di comprendere meglio l’impatto finanziario dei propri beni e di prendere decisioni strategiche informate. In generale, queste valutazioni non solo migliorano la comprensione del valore reale dell’azienda, ma aiutano anche a prendere decisioni basate su dati concreti analizzati anche sulla base del “fair value”. Si tratta di un criterio capace di esprimere il potenziale valore di un elemento patrimoniale, in maniera indipendente ed oggettiva, tenendo in considerazione sia le condizioni di mercato sia le specifiche peculiarità dell’elemento oggetto di valutazione.

Nella gestione del patrimonio aziendale, le valutazioni svolgono un ruolo cruciale, ASACERT, riconosciuta dal mercato e dalle compagnie assicurative, è specializzata in diversi tipi di valutazioni, e impiega professionisti specializzati verticalmente sulle materie di competenza, per considerare tutti i fattori che influenzano il valore di un bene, come aspetti contabili, tecnici, legali, ambientali, di mercato e geografici ecc. Tra i benefici di un corretto processo di valutazione c’è sicuramente la possibilità di prendere decisioni aziendali informate. Gli stakeholder possono utilizzare queste informazioni per pianificare investimenti, fusioni e acquisizioni, o per valutare la performance finanziaria complessiva. Inoltre, comprendere il valore reale degli asset aiuta le aziende a identificare e gestire i rischi in modo più efficace. Le valutazioni chiare e certe contribuiscono a costruire fiducia tra gli stakeholder e favoriscono la trasparenza finanziaria. L’apertura sulla situazione patrimoniale dell’azienda favorisce relazioni positive con investitori, clienti e partner commerciali. Infine, conoscere il valore effettivo degli asset consente alle aziende di ottimizzare l’utilizzo delle risorse. Questo può includere decisioni sulla dismissione di asset non performanti o sottoutilizzati.

In questo ambito, una delicata, quanto affascinante branca delle valutazioni riguarda il servizio di “Fine Arts Assessment”, che si riferisce generalmente a una valutazione dettagliata e professionale di opere d’arte o oggetti di valore artistico. Questi servizi sono essenziali per vari scopi, come la gestione di collezioni d’arte, la valutazione per scopi assicurativi, la pianificazione successoria, le transazioni commerciali o l’autenticazione di opere. Particolare impegno ha richiesto la valutazione delle opere d’arte presso i Musei Civici di Venezia (MUVE). La stima che ASACERT ha eseguito per la “Fondazione Musei Civici di Venezia”, di oltre 500 opere, ha avuto come obiettivo la determinazione del Valore di Mercato a fini assicurativi. Le stime hanno interessato opere ubicate nelle sedi di:

Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Rezzonico, Ca’ Pesaro, Museo Del Vetro, Museo di Storia Naturale Palazzo Mocenigo, Museo Fortuny.

I Musei Civici Veneziani riuniscono, dunque, i principali musei Lagunari e si propongono come monumento globale dell’identità veneziana con le sue 11 sedi, 5 biblioteche, 200.000 opere d’arte e più di 200.000 libri. Oltre 2 milioni sono i visitatori che ne apprezzano le opere ospitate e che fanno del MUVE uno dei maggiori musei italiani. Le linee guida che hanno ispirato la raccolta di opere d’arte del MUVE, composta da un patrimonio artistico di rilevante valore commerciale si è basata su di un approccio principalmente comparativo, inoltre, si è tenuto conto della qualità e frequenza dell’attività espositiva e delle notizie biografiche e critiche d’arte. È stato redatto un fascicolo analitico, in cui sono stati riportati e rappresentati i risultati del lavoro con descrizione, valore e immagine dell’opera presa in esame. Data la popolarità degli artisti e la presenza assidua e costante presso gallerie e case d’asta, ci si è basati su quotazioni che gli stessi hanno avuto in recenti transazioni. Tra gli artisti presenti Tintoretto, Canova, Klee, hanno un mercato di ampia portata; la valutazione ne ha ovviamente tenuto conto. Inoltre, una serie di altre opere “minori”, assumono un apprezzamento di valore sia per la loro stessa collocazione all’interno del MUVE, sia per la consistenza come per le collezioni presenti al Museo Correr.

Ogni attività di valutazione prescinde da uno schema di elaborazione prestabilito e viene personalizzata sulla base delle caratteristiche del singolo bene da valutare. I servizi di, valutazione e stime patrimoniali, rappresentano un fondamentale strumento per la gestione aziendale, fornendo una panoramica chiara e affidabile del valore degli asset e delle risorse di un’organizzazione. Questi servizi vanno oltre la semplice quantificazione economica; sono un mezzo essenziale per la pianificazione strategica, la gestione dei rischi e la presa di decisioni informate. Tutte le organizzazioni che, negli ultimi anni, si sono interessate attivamente al settore della gestione del rischio, introducendo all’interno dei propri sistemi di corporate governance procedure di stima, controllo e prevenzione, hanno migliorato le proprie performance economiche e reputazionali.

E, a proposito di reputazione, ASACERT, ente di Certificazione, Ispezione e Valutazione accreditato, celebra 20 anni di attività nel 2024, un traguardo importante, segno di costante impegno e serietà nei confronti del mercato affermandosi, con oltre 5000 stime all’attivo, come ente di riferimento per le maggiori compagnie assicurative. ASACERT ha visto riconfermare il Rating di Legalità dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a conferma dell’impegno in termini di qualità, responsabilità sociale, legalità e trasparenza.

 

Di seguito il link per visionare le pagine di ANRA RM NEWS 

 

 

 

 

 

L’Agenzia del Demanio, ha affidato ad ASACERT S.r.l. l’incarico di verifica del Progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo polo giudiziario di Bergamo, presso l’ex Convento della Maddalena.

L’Agenzia del Demanio, infatti, tramite apposita convenzione con il Ministero della Giustizia, svolgerà il ruolo di Stazione Appaltante per la progettazione e realizzazione delle opere di rifunzionalizzazione dell’ex Maddalena. Il complesso, che sorge in prossimità del Tribunale, potrà a soddisfare l’esigenza di ulteriori spazi necessari allo svolgimento dell’attività giudiziaria sul territorio.

 

L’oggetto dell’ispezione

Il progetto di fattibilità tecnico-economica illustra specificatamente gli interventi necessari le opere di restauro e risanamento conservativo, come definito ai sensi dell’art.3 DPR 380/01.

Si tratta di interventi nel loro complesso rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità, consentendo al tempo stesso l’insediamento di nuovi uffici in un edificio storico e con un’importante valenza architettonica, ma ora in gran parte inutilizzato e inutilizzabile a causa del precario stato di manutenzione in cui versa. Le opere sono tese al rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, in relazione soprattutto ai vincoli culturale e paesaggistico, di cui al D.Lgs.42/04.

 

Scopo del servizio ispettivo

L’intento del servizio affidato ad ASACERT è  quello di supportare il Responsabile Unico del Procedimento(RUP), mediante controlli di qualità, completezza, affidabilità e congruità tecnico economica, nonché di rispetto normativo, nella verifica del progetto di fattibilità tecnico-economica.

 

Metodo dell’ispezione

Nell‘esecuzione delle suddette attività, ASACERT opera con assoluta indipendenza dalle parti interessate al processo di verifica, così come stabilito dall‘appendice A della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020.

 

I vantaggi del servizio di verifica del progetto

In generale, il servizio di verifica del progetto svolto da ASACERT permette al cliente di rispettare le norme di legge e le regole di buona pratica costruttiva. I principali vantaggi sono:

 

 

Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 2021/241) stabilisce che tutte le misure finanziate dai PNRR debbano soddisfare il principio di DNSH (Do No Significant Harm). Questo principio si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) che individua i sei obiettivi ambientali da preservare:

 

  1. mitigazione dei cambiamenti climatici;
  2. adattamento ai cambiamenti climatici;
  3. uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
  4. transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
  5. prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
  6. protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli eco-sistemi.

 

Adottare la Certificazione DNSH contribuisce ad un’azione consapevole e mirata verso la conformità dei processi aziendali con le normative vigenti e relative al sistema di tassonomia contenuto nei regolamenti UE; si traduce in azioni a impatto minimo sull’ambiente e, dunque, rispettose della biodiversità e, non da ultimo, consente alle organizzazioni di accedere ai fondi del PNRR. È onere del soggetto/azienda che beneficia dei fondi dimostrare il rispetto dei princìpi DNSH. I bandi PNRR prevedono che tali requisiti siano dimostrati concretamente in fase di inoltro delle domande di finanziamento. Le amministrazioni sono chiamate a garantire concretamente che ogni misura adottata, non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali, indirizzando gli interventi finanziati e lo sviluppo delle riforme verso le ipotesi di conformità o sostenibilità ai fini di preservare l’ambiente. La rendicontazione societaria di conformità ai principi DNSH diventa così uno strumento di monitoraggio per misurare consapevolmente l’impatto sull’ambiente. Ecco perché i servizi di certificazione e validazione svolti da organismi di parte terza, come ASACERT, forniscono valore aggiunto alle imprese, garantendo un più facile accesso ai finanziamenti del PNRR, ma anche un incremento del vantaggio competitivo.

Grazie all’esperienza pluriennale nell’ambio della sostenibilità, ASACERT si occupa con credibilità riconosciuta dal mercato e terzietà dell’analisi, della verifica e validazione della coerenza degli interventi e dei progetti con i princìpi definiti dal DNSH, rilasciando ai soggetti richiedenti – una volta verificate le condizioni – un’evidenza di attestata compatibilità.

Lunedì 6 novembre, è stato avviato l’avviso pubblico che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, nell’ambito della misura del PNRR a cura del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore. Sono dunque stati definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio, nonché per i servizi di certificazione della parità di genere. Per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro per impresa. 

I contributi per le PMI, si affiancano agli incentivi previsti dalla normativa italiana per le imprese che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere e che sono misure premiali previste dal Codice degli appalti ed esoneri contributivi.

La Certificazione sulla Parità di genere è compresa tra i servizi garantiti da ASACERT, che si occupa di accertare le condizioni all’interno delle organizzazioni per il rilascio della nuova Certificazione, ponendosi da sempre dal lato delle imprese che tutelano l’inclusione di genere e che si schierano contro le discriminazioni di ogni tipologia. La UNI PdR 125:2022, infatti, prevede la misurazione, valutazione e rendicontazione dei dati relativi alla parità di genere nelle organizzazioni, inserendosi coerentemente all’interno di un contesto di sensibilità normativa, oltre che di attenzione sociale ed economica.

Ottenere la Certificazione di Parità di genere, per un’organizzazione pubblica o privata, vuol dire aver raggiunto un buon grado di maturità in materia di inclusione, rispetto a temi come: cultura e strategia, governance, processo di HR, opportunità di crescita, equità remunerativa, tutela della genitorialità. I professionisti ASACERT, grazie alla pluriennale e sempre aggiornata esperienza nei settori dell’ispezione, valutazione e certificazione, accerteranno le condizioni all’interno dell’organizzazione per il rilascio della certificazione sulla parità di genere, con garanzia di imparzialità e terzietà del processo.

I vantaggi di questa certificazione sono molteplici, tra cui: accesso a sgravi fiscali, accesso a premi nella partecipazione a bandi nazionali ed Europei, riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e rafforzamento dell’immagine aziendale nei confronti degli stakeholders.

 

ASACERT partecipa come azienda partner al XXIII Convegno ANRA – Associazione Nazionale Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali – che si terrà presso Allianz MiCo Convention Centre Milano il 16 – 17 Novembre.

Saremo allo STAND 24 con una postazione interattiva, in cui sarà possibile mettersi alla prova con una challenge sui temi del Convegno e vincere dei premi legati al mondo della sostenibilità.

ASACERT sostiene concretamente da sempre iniziative e linee di servizi legati alla sostenibilità, supportando le aziende in un percorso di riconfigurazione dell’approccio al valore e al successo: il risultato economico-finanziario non è più l’unico indicatore di prestazioni aziendali. La sostenibilità, intesa in senso ampio, è diventata un obiettivo di business che richiede decisioni, azioni e comportamenti più complessi. ASACERT è in grado di offrire servizi per valutare e certificare con successo i criteri ESG e integrarli nella propria strategia di risk management.

Il convegno, diventato negli anni uno dei principali momenti d’incontro per la comunità italiana dei risk manager è l’occasione di confronto tra imprese, compagnie assicurative ed esperti del rischio. Secondo il Global Risk Report 2023, le aziende di tutto il mondo stanno affrontando nuove sfide legate ai rischi del cambiamento climatico e all’uguaglianza sociale, in risposta ai mutamenti geopolitici ed economici che influenzano le economie globali. Questi cambiamenti hanno allargato l’orizzonte delle aziende, portando nuove sfide e responsabilità decisionali. La tutela dell’ecosistema ambientale e sociale riveste dunque un ruolo centrale nella filiera produttiva e dei servizi, impattando sulla totalità della catena di fornitura.

METTITI ALLA PROVA: PARTECIPA ALLA CHALLENGE SU RISK MANAGEMENT E SOSTENIBILITÁ E VINCI UN GREEN GADGET

INFO 
ASACERT – STAND 24 Milano 16 – 17 novembre 2023 presso Allianz MiCo Convention Centre Milano – Via Gattamelata Gate 15 ore 9:00 – 17:00

www.convegnoanra.it

Con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità del 29 aprile 2022, sono stati definiti i parametri per il conseguimento della Certificazione secondo la Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022, contenente “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicators – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni”.

Favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e, quindi, migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, leadership e armonizzazione dei tempi vita, sono le finalità della UNI / PdR 125:2022, che prevede l’implementazione di misure per ridurre il divario di genere all’interno delle organizzazioni. L’introduzione di questo nuovo sistema di certificazione nel nostro Paese è agevolata da contributi per le piccole madia imprese e microimprese (grazie ai finanziamenti Next Generation EU del PNRR), destinati sia ai servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione, sia alla copertura dei costi della certificazione. La richiesta da parte dell’impresa avviene su base volontaria, a cui segue il rilascio della certificazione da parte degli organismi di certificazione come ASACERT (ai sensi del regolamento CE 765/2008), che operano sulla base della Prassi di Riferimento, in relazione a 6 aree di valutazione:

 

Le imprese che riescono ad ottenere la Certificazione potranno godere di numerosi vantaggi, tra cui:

 

La UNI/PdR 125:2022 intende portare un cambiamento sostenibile e durevole a favore dell’occupazione femminile nel nostro Paese, uno sguardo alla lettera S dell’acronimo ESG, che vede una rinnovata attenzione verso il sociale, a favore di un’innovazione dei modelli organizzativi e quindi un cambiamento di cultura.

Si è conclusa a Berlino, l’Assemblea generale del Concrete Sustainability Council. Il CSC è un sistema globale di certificazione per il calcestruzzo proveniente da fonti responsabili, progettato per aiutare le aziende ad ottenere informazioni sul livello a cui le aziende di calcestruzzo, cemento e aggregati operano dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. La certificazione include l’intera catena di fornitura del calcestruzzo: produttori di cemento, fornitori di aggregati e produttori di calcestruzzo.

L’incontro ha visto ASACERT, insieme alla community di partner dell’industria del calcestruzzo europei, statunitensi, sudamericani e asiatici, partecipare alla tavola rotonda per dialogare sui temi della sostenibilità, con l’intento di sviluppare un’influenza mondiale nel settore. Temi centrali dell’assemblea sono stati i progressi della certificazione, ma anche le sfide e gli obiettivi per l’anno a venire, tra cui anche il Manuale Tecnico CSC versione 3.0, con le principali modifiche e i miglioramenti apportati.

L’incontro è stato seguito dalla tavola rotonda degli organismi di certificazione e dalla riunione degli operatori di sistema regionali. ASACERT, uno dei due enti abilitati al rilascio della certificazione in Italia, era presente all’assemblea, con il Direttore Tecnico dell’Ente, Ing. Roberto Mandelli. “Durante la riunione, è emerso chiaramente l’importante ruolo che ASACERT, in qualità di Ente di Certificazione, ha nella promozione delle pratiche sostenibili all’interno di questa filiera nel nostro Paese. -il commento del Direttore Tecnico- La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è diventata una priorità e una sfida che richiede il nostro impegno continuo”.

 

 

 

Anche quest’anno, in occasione del XVII Trofeo di Golf Bruno Marelli, una raccolta fondi, ha permesso di sensibilizzare e creare opportunità di supporto alla Fondazione Theodora, che nasce nel 1993 in Svizzera e opera dal 1995 anche in Italia, per donare conforto, ascolto, evasione, gioia e attimi di magia ai bambini ricoverati in ospedale e alle loro famiglie, per sostenerli nell’affrontare la difficile prova dei ricoveri nei reparti pediatrici di alta complessità.

Da sette anni ASACERT supporta con orgoglio la Fondazione Theodora, per essere al fianco di chi ha scelto un compito meraviglioso e al tempo stesso difficilissimo: regalare sogni a chi ha diritto più di altri di averne, i bambini -Le parole di Fabrizio Capaccioli, AD di ASACERT- La missione della Fondazione è in perfetta sintonia con i nostri valori di responsabilità sociale e siamo felici di contribuire a rendere la loro opera possibile”.

Presenti in 50 reparti pediatrici, con 32 Dottor Sogni, 90 volontari provenienti da tutta Italia, che donano ogni anno assistenza a 35.000 piccoli pazienti e 105.000 familiari. Gli “eroi” di Theodora sono artisti professionisti specificamente formati per operare in ambito ospedaliero pediatrico che, ogni anno, portano gioia a chi ne ha più bisogno. I dottor Sogni, operano ne reparti in sinergia con il personale ospedaliero, nell’ambito di un processo di cura integrato. Una missione che continua a diffondere gioia tra i piccoli pazienti per intrattenerli e rassicurarli, riducendo l’ansia e il disagio associati alle cure mediche e, al contempo, conforto ai genitori chiamati ad affrontare durissime prove.