ASACERT inaugura la nuova sezione del sito aziendale, interamente dedicata agli ESG e ai temi della Sostenibilità

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A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Ambiente, ASACERT si impegna con maggiore coinvolgimento sulle tematiche ESG. 5 aree tematiche dedicate a: Economia Circolare, SDG’s, Green Building Council Italia, Milano Sostenibile e il sostegno in campo artistico, culturale e sociale.

Un ulteriore mezzo per la diffusione del valore della Sostenibilità, per un mondo più sicuro e salubre, socialmente ed economicamente equo, concretamente rispettoso degli equilibri naturali, per salvaguardare l’unico pianeta che abbiamo a disposizione, perché “There’s No Planet B” – le parole di Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT– Ci impegniamo tutti i giorni, oggi più di ieri, nella diffusione di questi criteri affinché le organizzazioni piccole, medie o grandi che siano, non siano valutate più osservando solo la loro capacità di produrre denaro, ma anche nel produrre risultati etici, come l’inclusione sociale o la protezione dell’ambiente.

SDG’s: I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs) dell’agenda 2030 e i 169 sotto-obiettivi ad essi associati, tengono conto in maniera equilibrata delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: economica, sociale ed ecologica. Questi criteri per essere permeanti ed efficaci, devono integrarsi con i criteri ESG -Environmental, Social, Governance- che permettono di misurare le capacità delle imprese di aderire a quegli standard che sono ormai considerati necessari per uno sviluppo sostenibile ed etico.

Economia Circolare: Un nuovo paradigma del rapporto tra materia, produzione e consumo. L’economia circolare, potenziata dall’innovazione tecnologica, è un driver strategico in grado di favorire l’affermazione di nuovi modelli di business, più efficienti e sostenibili, per superare la tradizionale linearità dei processi e passare ad una configurazione circolare dell’economia, ciclici, sostenibili, durevoli.

Green Building Council: ASACERT è un Organismo di Verifica Accreditato dal Green Building Council Italia, la più importante rete a cui aderiscono le più competitive imprese, associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile. Da Ottobre 2020 ASACERT è ancora più coinvolta nelle azioni in favore di incisive azioni energetico-ambientali, in favore di un ambiente più salubre a cominciare dal settore delle costruzioni, grazie all’elezione dell’AD, Dott. Fabrizio Capaccioli, come Vicepresidente di GBC Italia.

Milano Sostenibile: Il nuovo format ASACERT dedicato al mondo della sostenibilità. Incontri digitali con ospiti di eccellenza, con l’obiettivo di affrontare il tema della rigenerazione urbana, della sostenibilità in edilizia e sociale, e combattere il disagio sociale in tutte le sue forme, in un network dove la tematica green è la forza motrice del cambiamento.

Arte, Cultura e Sociale: ASACERT rinnova il proprio impegno in campo sociale sostenendo una serie di associazioni benefiche ed enti no profit. Un’opera che si estende alle tematiche artistiche, con l’intenzione di creare un circolo virtuoso, un nuovo paradigma di mecenatismo culturale con ricadute positive sulla società.

ASACERT supporta convintamente azioni in favore di: finanza sostenibile, protocolli energetico-ambientali in edilizia, principi di responsabilità etica, sociale e di governance pubblica e privata, nuove definizioni di valore di prodotti e servizi, per la condivisione degli indirizzi proposti dalla Comunità Internazionale, dalle associazioni e startup più sensibili ai temi della sostenibilità e della circolarità. Time out per noi, ACTION!

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“A Miracle” è il brano di Ronnie Jones, inno alla sostenibilità, promosso a supporto delle Nazioni Unite, disponibile sulle piattaforme dell’ONU come iniziativa ufficiale a livello mondiale. ASACERT ha voluto e supportato l’operazione, come segno tangibile delle azioni in favore di: finanza sostenibile, protocolli energetico – ambientali in edilizia, principi di responsabilità etica, sociale e di governance pubblica e privata.

A ridosso del 5 Giugno, Giornata mondiale dell’ambiente, il messaggio è fondamentale:

“Non c’è un pianeta B! Solo i nostri comportamenti consapevoli possono salvare l’unico mondo che abbiamo a disposizione.”

Proprio per supportare i Sustainable Development Goals, ASACERT ha promosso il coinvolgimento di Ronnie Jones (feat. Steve Ferrone), che torna al grande pubblico con una traccia vero e proprio inno alla sostenibilità ambientale e che nasce come colonna sonora del progetto mondiale “AWorld”, l’App che guida a vivere in modo sostenibile, scelta come piattaforma ufficiale per supportare la campagna “ACTNOW” delle Nazioni Unite per l’azione individuale sui cambiamenti climatici e la sostenibilità.

Ronnie Jones è uno dei cantanti blues & soul più originali e versatili della scena musicale mondiale. Italiano d’adozione, dalla fine degli anni ’70 è stato lo storico conduttore di “Pop Corn” su Canale 5 e, ancora oggi, ad 83 anni, è uno show-man che entusiasma l’audience con le sue coinvolgenti live performance, in cui canta, intrattiene, racconta aneddoti tra Stati Uniti, Londra e Milano.

Partners dell’iniziativa anche Accapierre, Rotary Club Passport Innovation ed AWorld, organizzazioni concretamente impegnate in progetti di sostenibilità ambientale per le aziende e per le persone.

ASACERT, ente di ispezione, certificazione, valutazione e formazione, con sedi a Milano, Roma, Bari, corporate offices e una fitta rete di partners in tutto il mondo, inaugura, nella settimana in cui ricorre la Giornata mondiale dell’ambiente, la nuova sezione del sito dell’ente dedicata ai temi ESG.

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L’ente è in prima linea nell’impegno verso la sostenibilità, per allontanarsi dal modello economico lineare e abbracciare quello circolare basato sull’utilizzo virtuoso delle risorse. Promuove numerose iniziative in favore della sostenibilità, per favorire la rigenerazione urbana, la sostenibilità energetico-ambientale e combattere il disagio sociale ed economico. “Un ulteriore mezzo per la diffusione del valore della Sostenibilità, per un mondo più sicuro e salubre, socialmente ed economicamente equo, concretamente rispettoso degli equilibri naturali, per salvaguardare l’unico pianeta che abbiamo a disposizione” – le parole di Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT- Ci impegniamo tutti i giorni, oggi più di ieri, nella diffusione di questi criteri affinché le organizzazioni piccole, medie o grandi che siano, non siano valutate più osservando solo la loro capacità di produrre denaro, ma anche nel produrre risultati etici, come l’inclusione sociale o la protezione dell’ambiente.”

“A Miracle”, un brano scritto da Ronnie Jones ed Emilio Foglio, che ne è anche arrangiatore è realizzato a Los Angeles nel Drumroll Studio, con la produzione artistica di Steve Ferrone & Eric Thorngren.

Il videoclip è diretto da Riccardo Quaglio con le animazioni di Nicolò Canova e il coordinamento artistico di Giovanni Favero.

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A poco più di anno dal provvedimento che in premessa doveva cambiare l’approccio all’edilizia nel nostro paese, facciamo il punto della situazione.

19 maggio 2020 data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Superbonus, in una situazione di enormi difficoltà sociali ed economiche. Provvedimento inserito nel “Decreto Rilancio”, non a caso.

Negli articoli 119-121, il Decreto definisce le principali regole e i criteri che permettono di usufruire di una detrazione del 110% su lavori finalizzati a rendere gli edifici esistenti più efficienti e più sicuri contro eventi sismici, con la possibilità di cedere il credito fiscale. Solo il 5 ottobre 2020, grazie ai provvedimenti di Agenzia delle Entrate e i decreti Mise i provvedimenti diventano attuativi.

Un processo che richiede 40 atti amministrativi, inizia da parte dei proprietari una “corsa all’intervento”. Sul mercato una grande confusione e una nascita di soggetti poco specializzati che, sull’onda di questa comunicazione, si propongono quali referenti ai committenti. Decine di testate hanno elargito informazioni sull’incentivo: un’ondata di notizie, spesso anche contraddittorie, hanno gettato nello sconforto tantissimi cittadini, alla ricerca di indicazioni chiare e semplici, possibilmente fornite da fonti autorevoli, sperando di potersi giovare del maxi-provvedimento senza incorrere in rischi.

Sin da subito ASACERT ha ipotizzato di realizzare una struttura dedicata per seguire le pratiche del Superbonus, una struttura che supporti attivamente la pianificazione dei progetti, che verifichi gli incentivi, con uno studio approfondito di tutte le disposizioni di legge, la documentazione necessaria e i meccanismi per attuare la cessione del credito. Ad Ottobre 2020 nasce il portale Superbonus: www.superbonus.asacert.com è semplice registrarsi per usufruire di tutte le informazioni e i servizi che ASACERT mette a disposizione dei cittadini. La differenza e il valore aggiunto è dato dalla integralità del servizio: tutti gli aspetti dell’iter legati ai super incentivi trovano assistenza e supporto e tutto con la praticità di trovare quanto è necessario sapere e fare in un unico portale. Oltre a ricevere e-mail di notifica, il cliente può seguire lo status delle richieste nella propria area privata, caricare i propri documenti in modo semplice ed intuitivo e ricevere costantemente aggiornamenti del proprio personale iter.

Ricordiamo che le detrazioni sono concesse a condizione che la regolarità degli interventi sia asseverata da professionisti abilitati, che devono anche attestare la congruità delle spese sostenute con gli interventi agevolati. A questo proposito, rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni, nonché del visto di conformità. ASACERT segue con i propri professionisti e tecnici qualificati tutto l’iter per poter usufruire delle agevolazioni previste dal decreto Rilancio, ivi inclusi gli aspetti fiscali. Il buon esito dell’iter verso l‘accettazione delle agevolazioni, dipenderà da oculate scelte iniziali, dalla corretta e concreta esecuzione delle opere, da un accurato lavoro di attestazione e di scrupolosa elaborazione della documentazione degli esiti dei controlli. Chi commette errori o negligenze sarà oggetto di sanzioni amministrative pecuniarie in concorso con eventuali sanzioni penali. È, infatti, necessario che si tenga in considerazione che errori, anche di terzi, potrebbero ricadere sul beneficiario originale in tutto o in parte o impedire all’acquirente del credito di poterne beneficiare.

Con ASACERT puoi beneficiare al meglio e senza rischi del Superbonus 110%, zero rischi per le famiglie, per l’impresa e per chi acquista il credito in fase di realizzazione degli interventi per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico.

È di maggio l’ultima novità di ASACERT, per aiutarti a testare la tua conoscenza del Superbonus 110%, abbiamo pensato ad un quiz per scoprire in 10 domande, a risposta multipla, quanto ne sai. Per metterti alla prova e capire se sei un esperto, se sei sufficientemente informato o se, purtroppo, brancoli nel buio del labirintico Superbonus.

Non accettare consigli dagli sconosciuti, rivolgiti ad ASACERT per usufruire in tutta sicurezza e affidabilità degli incentivi che cambieranno in meglio la tua casa e le tue tasche.

19-20-21 Maggio, ANRA promuove tre giorni di incontri e riflessioni sull’ondata sostenibile che sta investendo il mondo della finanza e delle organizzazioni del nostro Paese.

L’occasione sarà il XXI Convegno dell’Associazione, appuntamento annuale di successo che vede la partecipazione fissa di ASACERT, dal titolo «ENTERPRISE RISK MANAGEMENT & SOSTENIBILITÀ: IL PERCORSO PER UN FUTURO CONSAPEVOLE». Il format prevederà key note speech, tenuti da relatori di eccellenza, e numerose tavole rotonde, che saranno moderate da Andrea Cabrini – Managing Director Class CNBC. Sarà un’edizione virtuale, eccezionalmente aperta a tutti. Tre giornate interamente incentrate sulla promozione della sostenibilità, attraverso il ruolo della finanza e dei fondi di private equity, sulla integrazione degli indicatori ESG nelle coperture e nelle politiche di underwriting delle grandi compagnie.

Il 21 Maggio a partire dalle ore 10 circa, l’AD di ASACERT, Fabrizio Capaccioli, parteciperà alla tavola rotonda intitolata “Transizione energetica: rischi e opportunità di un’evoluzione obbligata. L’evento sarà visibile sul sito www.anra.it, previa registrazione.

La necessaria transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, promossa globalmente, è al centro di provvedimenti come la Carbon Tax e comporta una serie di rischi sia per il settore finanziario, nel caso non sapesse comprenderla e supportarla adeguatamente, sia per il mondo delle imprese. Le realtà che non sapranno ripensarsi in ottica di una maggiore sostenibilità perderanno credibilità e competitività. Per promuovere e adottare la transizione energetica, il primo fondamentale passo è riuscire a individuare e valutare i rischi ad essa legati e saperli gestire in un’ottica integrata.

Cambi di paradigma: imprese, governi e cittadini sono sempre più coscienti della necessità di avviare un nuovo ciclo di sviluppo molto più sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale. Non più organizzazioni concentrate sul solo profitto, bensì attori che, ora più che mai, devono riprogrammare le proprie policy, ripianificare i propri obiettivi, rivalutare le proprie priorità, essere consapevoli e in grado di gestire i rischi ricadenti nell’area e nelle politiche di Environmental, Social and Governance (ESG). La sostenibilità sarà il mantra del futuro, il principio su cui andrà sviluppata una nuova resilienza, accompagnata dalla consapevolezza del fatto che ogni azione corrisponde una reazione – dentro e fuori dal confine organizzativo – in un’ottica di raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG).

Di questo e molto altro si parlerà il 21 Maggio nell’incontro dedicato alle opportunità e alle sfide dei nuovi scenari che la transizione energetica impone al mondo della finanza e dell’impresa.

Per il programma completo e maggiori dettagli: CLICCA QUI

La riconquista della libertà e del “new normal” passano anche per la scelta di itinerari sicuri

Giovedì 20 Maggio alle ore 18.00, sui canali social di ASACERT, un nuovo appuntamento con Milano Sostenibile.

Si parlerà di come le aziende della filiera turistica si stanno preparando alla ripartenza e di quali saranno le strategie a supporto di un settore trainante per il Pil del nostro Paese.

Ospiti e relatori dell’incontro:

• Luigi Cantamessa, Direttore Generale Fondazione Ferrovie dello Stato, Componente del Comitato permanente di promozione del turismo in Italia del Ministero della Cultura.

• Alessandro Fidato, Chief Operating Officer SEA Milan Airports, Presidente del Gruppo Trasporti e Infrastrutture Assolombarda

• Marco Granelli, Presidente Confartigianato Imprese

• Giuseppe Battaglia, Imprenditore esperto di comunicazione e relazioni sociali

• Fabrizio Capaccioli, Managing Director ASACERT, Vicepresidente GBC Italia e ideatore del format Milano Sostenibile

La moderazione sarà a cura di Silvia Camisasca, Fisica e Giornalista di Avvenire e L’Osservatore Romano.

I prestigiosi ospiti della serata, si confronteranno sull’ importanza strategica di affrontare la stagione estiva alle porte con flessibilità, per cercare di riconquistare la sostenibilità economica di tutto il settore turistico. Sono oltre 60 milioni in totale i turisti persi nell’ultimo anno sul territorio italiano, corrispondenti a circa il 13% del nostro PIL. Impossibilità di muoversi e viaggiare, smart working e paura per il futuro hanno paralizzato il turismo inbound, da sempre volàno per un settore che, in Italia, valeva oltre 232 miliardi di euro di PIL nel 2019 (fonte CST-ISTAT e UNWTO).

Le ingenti perdite del comparto nel 2020, in termini di flussi turistici, raggiungono quote fino al 90%. Un bilancio ancor più negativo rispetto al 2019, quando l’Italia si collocava al quarto posto per numero di presenze di clienti negli esercizi ricettivi (430 milioni di presenze secondo l’ISTAT), preceduta dai suoi storici competitors, Spagna, Francia e Germania e davanti al Regno Unito. A mancare è il flusso turistico americano, acquirente del top di gamma, che conta per il 6,5% circa sul totale, secondo mercato straniero insieme ad altri, dopo il primato detenuto dai tedeschi. Gli americani solo nel 2019 sono stati 4,4 milioni ed hanno speso, secondo Bankitalia, oltre 5,5 miliardi di euro.

Per contro, c’è il turismo di prossimità, aumentato fortemente in considerazione dell’impossibilità di viaggiare con facilità all’estero. Una pratica su cui si è da sempre poco creduto e che, solo ora, ha trovato conferma di mercato.

Con una campagna di vaccinazione in corso, questa alle porte, si preannuncia come una estate migliore della precedente, forse meno insidiosa e più consapevole, ma non certo da vivere all’insegna del “libera tutti”, non ancora, anche in considerazione del fatto che molti italiani, soprattutto under 40, non saranno ancora vaccinati. C’è, però, una certezza: se l’estate non funziona bene la situazione sarà decisamente critica e molte aziende della filiera turistica saranno costrette a chiudere battenti.

Quali strumenti a disposizione dell’impresa turistica? Campagne di comunicazione e marketing spinto, finanza delle strutture, green pass, bonus vacanze e sistemi di certificazione del rispetto dei protocolli di sicurezza.

Su questi e molti altri temi si dibatterà il 20 Maggio, nel nuovo incontro del ciclo Milano Sostenibile.

Nota per le redazioni: Milano Sostenibile è il nuovo format ASACERT dedicato al mondo della sostenibilità. Un contenitore aperto, inclusivo ed aggregante, dove trovano spazio Associazioni, Società Civile, Istituzioni, chiamate a dare il loro contributo perché il Modello Milano, continui a rinforzare il suo ruolo strategico di guida resiliente e sostenibile per l’intero Paese.

Non piove sempre sul bagnato, stavolta si punta alle imprese che hanno maggiormente sofferto in questo anno nefasto. Arriva il “Bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia”. Ci sono poco più di due mesi per accedere al bando Assolombarda: dal 3 maggio al 15 luglio. Innovazione delle filiere di economia circolare, un plafond di 3,6 milioni di euro, a disposizione con contributi a fondo perduto per Microimprese e PMI.

L’obiettivo

Promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto ai mercati, favorendo i processi di economia circolare.

Chi può fare domanda

Le Microimprese e PMI aventi sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, in forma singola o in aggregazione composta da almeno tre imprese rappresentanti la filiera. All’aggregazione possono prendere parte anche soggetti che non siano Micro e PMI (per esempio grandi imprese, Mid Cap, centri di ricerca, associazioni di categoria ecc.), che però non potranno essere beneficiari di contributi.

Interventi agevolabili

Sono agevolabili i seguenti interventi:

• innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione e riutilizzo dei rifiuti e riutilizzo di beni e materiali prodotti dai rifiuti stessi;

• progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;

• strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);

• implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali;

• riconversione della produzione finalizzata alla realizzazione di nuovi materiali, prototipi, sviluppo di dispositivi e/o componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

 

Spese ammissibili

Sono agevolabili le spese sostenute a partire dal 7 aprile 2021 e al netto dell’IVA, tra cui:

assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto come la ISO 14001.

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La certificazione ISO 14001, rilasciata da ASACERT, garantisce l’applicazione e il mantenimento di un sistema gestionale ed organizzativo d’eccellenza, che costituisce il miglior biglietto da visita di un’azienda nei confronti di clienti e stakeholders, rendendola più efficiente e credibile sul mercato, più qualificata per partecipare a gare o rispondere alle esigenze dei suoi committenti.

Soprattutto, un sistema integrato di certificazioni, testimonia la volontà dell’azienda di crescere, prestando la massima attenzione all’efficacia dei processi, alla motivazione dei dipendenti e alla soddisfazione dei clienti, definendo criteri e modalità di lavoro coerenti con lo scopo che l’azienda stessa ha deciso di perseguire.

La ISO 14001 “Specifiche per il Sistema di Gestione Ambientale”, fa sì che le Organizzazioni che implementano tale Sistema di Gestione, si impegnino a ridurre l’impatto ambientale delle attività svolte dalla propria azienda e mirino ad incrementare la fiducia dei propri stakeholder, dimostrando l’impegno profuso per la sostenibilità.

Il crescente interesse per le problematiche legate all’inquinamento e alla tutela ambientale, ha portato anche le aziende a sviluppare politiche volte a ridurre e migliorare il proprio impatto sull’ambiente, sollecitate anche dall’introduzione di principi più stringenti per la partecipazione ai bandi di gara e per lavorare con committenze pubbliche.

Il bando Assolombarda si configura come un’iniziativa perfettamente rispondente ai traguardi che l’UE si è posta, sostenendo attivamente le aziende che vogliono intraprendere il processo di certificazione ambientale.

 

I vantaggi della certificazione secondo lo standard ISO 14001:2015

La certificazione influisce positivamente sull’immagine pubblica dell’azienda, riconoscendo una qualità superiore agli occhi del potenziale cliente, con risvolti positivi in termini commerciali e di marketing.

Altri importanti vantaggi:

• La riduzione del consumo di risorse ed energia con conseguente riduzione dei costi

• La riduzione dei rischi ambientali, con la conseguente diminuzione, ad esempio, dei costi assicurativi

• Il coinvolgimento del personale, in particolare del management, che nella nuova versione della norma (14001:2015), assume una rilevanza maggiore con l’obiettivo di influenzare a cascata tutti gli stakeholders

• La riduzione del rischio di multe e prevenzione di controversie

• Il miglioramento dell’immagine aziendale e delle relazioni con le istituzioni nazionali e locali

• La facilitazione dell’accesso alle linee di credito

• La conformità alla legislazione ambientale vigente

• L’incremento del valore dell’impresa sul mercato.

 

Dettaglio contributi

Il contributo a fondo perduto è assegnato a ogni singola impresa partecipante in funzione delle spese presentate, con un investimento minimo previsto pari a € 40.000,00 per progetto e un importo massimo concedibile pari a € 120.000,00 per progetto. In caso di aggregazione, il contributo è assegnato alle singole imprese che la compongono, in funzione dei rispettivi impegni di spesa dichiarati nel modulo di domanda. L’intensità dell’agevolazione è pari al 40% dei costi ammissibili.

Le agevolazioni previste possono essere cumulate con aiuti concessi ai sensi del Regolamento de minimis, nonché con aiuti concessi sul Regolamento di esenzione, a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo degli aiuti inquadrati in predetti regimi

 

Procedure e tempistiche di presentazione delle domande      

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito webtelemaco.infocamere.it dalle 10.00 del 3 maggio 2021 alle 17.00 del 15 luglio 2021. Sul sito di Unioncamere Lombardia sono presenti il bando ufficiale e la modulistica.

 

Procedura di Valutazione

Il bando prevede una procedura valutativa a graduatoria, secondo il punteggio assegnato al progetto esecutivo. I progetti che superino lo step istruttorio accedono alla valutazione tecnica effettuata da un apposito Nucleo di valutazione. In caso di esito positivo, i progetti selezionati dovranno poi essere realizzati entro 12 mesi dall’approvazione della graduatoria.

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Mentre i lavori in corso sulla semplificazione delle procedure di accesso al Superbonus vanno avanti, sono sempre di più gli italiani che intendono usufruire, a vario titolo, dell’epocale incentivo che, nonostante sia nato a metà del 2020, non è, infatti, ancora decollato per il complesso iter burocratico-procedurale e per le numerose modifiche, semplificazioni e limiti introdotti dal Parlamento.

Usufruirne con maggiore facilità, comporterebbe per i cittadini una sensibile riduzione delle spese per riscaldamento o condizionamento, poter effettuare opere di ristrutturazione abitative a costi ridotti quasi a zero a patto che, dopo gli interventi, l’edificio acquisti due classi energetiche di merito. Tra gli interventi consentiti: dal cappotto termico al cambio degli infissi, fino all’installazione di impianti fotovoltaici.

Sono mesi in cui decine di testate hanno elargito informazioni sull’incentivo: un’ondata di notizie, spesso anche contraddittorie, hanno gettato nello sconforto tantissimi cittadini, alla ricerca di indicazioni chiare e semplici, possibilmente fornite da fonti autorevoli, sperando di potersi giovare del maxi-provvedimento senza incorrere in rischi.

Chi non ha reddito può usufruire del superbonus? Chi può accedere al Superbonus 110%? Quali sono i criteri richiesti per ottenere il Sismabonus?

ASACERT ha pensato di testare la tua conoscenza rispetto al Superbonus 110%.  Un quiz per scoprire in 10 domande, quanto ne sai. Per metterti alla prova e capire se sei un esperto, se sei sufficientemente informato o se, purtroppo, brancoli nel buio del labirintico Superbonus.

Con ASACERT potrai beneficiare al meglio e senza rischi del Superbonus 110%, zero rischi per le famiglie, per l’impresa e per chi acquista il credito in fase di realizzazione degli interventi per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico. È, infatti, importantissimo tenere in considerazione che errori, anche di terzi, potrebbero ricadere sul beneficiario originale (anche solo parzialmente) o impedire all’acquirente del credito di poterne beneficiare.

Quella del Superbonus 110% rappresenta un’occasione per tantissimi cittadini. Le regole del gioco sono molto complesse e richiedono una grande preparazione e specializzazione sulle tematiche tecniche, legislative, degli adempimenti amministrativi e dei numerosi passaggi burocratici. Una grande opportunità che, però, impone di avvalersi di professionisti che assistano i richiedenti passo dopo passo, per non incamminarsi in un percorso inefficace ed inefficiente, sia in termini di progettazione e intervento edilizio, che di cessione della relativa detrazione.

Non accettare consigli dagli sconosciuti, rivolgiti ad ASACERT per usufruire in tutta sicurezza e affidabilità degli incentivi che cambieranno in meglio la tua casa e le tue tasche.

Quanto ne sai di Superbonus e Sismabonus? Mettiti alla prova! Clicca sull’immagine qui sotto.

Lunedì 26 aprile, in vigore il nuovo DPCM: parziali riaperture, ritorno sui banchi di scuola per le superiori, certificazioni verdi e nuove regole per gli spostamenti.

Misure di graduale ripresa che stabiliscono come sarà la vita degli italiani dal 26 aprile al 31 luglio. Poi si vedrà.

Confermate per aziende e lavoratori le indicazioni di condotta e le regole anti-covid:

-obbligo di indossare la mascherina

-privilegiare lo smart working

-incentivare ferie e congedi retribuiti

-rispettare i protocolli anticontagio

-incentivare la sanificazione dei luoghi di lavoro

 

Il nuovo Decreto Riaperture porta novità più che altro per le attività del settore della ristorazione e ospitalità che, finalmente, potranno riaprire il servizio ai tavoli, anche se solo in zona gialla e con molte limitazioni sia logistiche che di orario. Si dovrà attendere il 1 giugno per accogliere i clienti al chiuso, ma comunque, dalle 5 alle 18. Alle zone arancioni e rosse restano solo la consegna a domicilio e il servizio di asporto fino alle 22.

Ad intravedere uno spiraglio sarà il settore dell’entertainment: teatri, cinema e locali (anche all’aperto) potranno aprire ma con i posti a sedere preassegnati, nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro (salvo gli spettatori conviventi sotto lo stesso tetto) e con il raggiungimento di una capienza massima consentita nella misura del 50%, rispetto a quella massima autorizzata.

Gli esercizi commerciali possono riaprire solo in zona gialla e arancione e dovranno attendere il 15 maggio per rialzare le serrande anche nel weekend all’interno di mercati, centri commerciali, gallerie e altre strutture simili.

Al via anche la preparazione di fiere, convegni e congressi. Alle prime sarà possibile partecipare già dal 15 giugno, mentre per le ultime due si dovrà attendere il 1° luglio, data in cui, finalmente, sarà possibile anche farsi un bagno alle terme, ammesso che non sia già troppo caldo.

Di decreto in decreto, a cambiare sono gli orari, i colori, le autorizzazioni agli spostamenti…a restare, come punto di riferimento, sono invece i protocolli – dal greco protokollon, il primo foglio incollato di un rotolo di papiro – è la regola stabilita in principio, la spiegazione in dettaglio di una procedura standard da usare in ogni situazione, la disciplina comune. Spesso abusato nel suo scopo primario, che è quello, appunto, di dettare regole chiare e definite, trasformato, a volte, in una serie di complesse e a volte contradditorie regolamentazioni.

ASACERT ha scelto la strada della semplificazione, senza nulla togliere alla qualità, all’accuratezza e all’efficacia delle procedure. Sono, infatti, già tantissime le aziende che hanno scelto “Covid Protection”.  La linea di servizi ASACERT dedicati alla protezione e alla prevenzione anticovid, grazie ai quali i datori di lavoro possono dimostrare la corretta adozione e implementazione delle misure indicate dalle autorità italiane, come nel caso dell’Attestazione Covid Protection, per avere un chiaro quadro del livello di rischio di contagio all’interno della propria organizzazione, grazie all’attività di Monitoraggio medico, svolta in collaborazione con il dipartimento di Microbiologia Clinica dell’Università degli Studi di Milano.

Completano il pacchetto anti-covid anche: il servizio di Sanificazione a tariffe convenzionate con partner selezionati, la certificazione dei sistemi di Business Continuity a fronte della norma ISO 22301, per la continuità operativa che garantisce la prosecuzione delle attività delle organizzazioni anche in situazioni di emergenza; il servizio di Inspection & Expediting per la verifica di sistemi di logistica e spedizione, altro comparto che in questo periodo ha subito ritardi, rallentamenti e disservizi, sia per i clienti che per i fornitori e che, grazie a questo specifico strumento, beneficerebbe di sistemi strutturati controllati ed efficaci; infine, un’ampia offerta formativa declinata a seconda dei bisogni formativi dei fruitori, cucita sulle necessità delle organizzazioni o dei singoli richiedenti ed erogata completamente online attraverso webinar e digital classes.

Si ricorda che le malattie infettive e parassitarie sono da inquadrare nella categoria degli infortuni sul lavoro, tra cui evidentemente anche casi di infezione da coronavirus. (Circolare INAIL n. 13 del 3 aprile 2020). Ne avevamo parlato più approfonditamente QUI.

È necessario, per chi non avesse già provveduto, dotarsi di strumenti attuativi e programmatici delle proprie attività lavorative, come sistemi e protocolli professionalmente garantiti da professionisti del settore, che consentano di attestare che l’imprenditore ha messo in campo tutte le strategie di tutela in favore dei propri lavoratori e di terzi.

ASACERT, organismo accreditato di Ispezione, Certificazione, Valutazione e Formazione, attivo a livello internazionale, da oltre vent’anni è al fianco delle aziende per supportarle in tutte quelle attività di controllo, verifica e stima che richiedono un’elevata expertise tecnica, competenze verticali e strumentazioni all’avanguardia.

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Chiama il numero verde 800 032870 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 oppure SCRIVICI

L’articolo 110 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 (convertito nella legge 13 ottobre 2020, n. 126 «Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia.»), propone la nuova rivalutazione dei beni di impresa, nonché delle partecipazioni possedute da società di capitali ed enti commerciali, che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio. La rivalutazione dei beni d’impresa 2020 è stata fortemente potenziata dal suddetto decreto e risulta di gran lunga più vantaggiosa, rappresentando uno strumento efficacissimo di pianificazione fiscale. Il provvedimento ha introdotto la possibilità di rivalutare i beni di impresa e le partecipazioni versando solamente il 3% del maggior valore rivalutato.

I beneficiari della rivalutazione così strutturata sono:

-società di capitali

-società di persone

-imprenditori individuali

-enti non commerciali

Agevolazioni

Il maggior valore attribuito ai beni in  sede di  rivalutazione può essere riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive a decorrere dall’esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è stata eseguita, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive e di eventuali addizionali nella misura del 3% per i beni ammortizzabili e non ammortizzabili.

La Legge di Bilancio 2021 ha incluso tra i beni rivalutabili anche l’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019. Inoltre, la rivalutazione può essere effettuata distintamente per ciascun bene.

Quali beni sono rivalutabili

Possono essere oggetto della rivalutazione i beni d’impresa materiali (esclusi i “beni merce”) e immateriali, incluse le partecipazioni in società controllate e collegate costituenti immobilizzazioni.

A titolo di esempio sono rivalutabili:

-fabbricati

-impianti

-macchinari

-terreni

-marchi

-brevetti

-partecipazioni in società controllate o collegate iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie.

Vantaggi Conseguenti Alla Rivalutazione

⇒ Consente un risparmio fiscale, in quanto, a fronte di un’imposta sostitutiva molto ridotta, consente un risparmio futuro a titolo di IRES/IRAP, grazie ai maggiori ammortamenti con valenza anche fiscale.

⇒ Possono essere rivalutati anche “singoli” beni (ad esempio, nell’ottica di una successiva cessione degli stessi)

⇒ Incrementando il patrimonio netto, migliorano gli indici di bilancio. Può facilitare l’accesso al credito bancario;

⇒ L’incremento del patrimonio netto consente di coprire le perdite d’esercizio passate, attuali e future;

⇒ Migliora l’attivo dello stato patrimoniale, consentendo di attenuare le conseguenze sui bilanci della crisi economica dovuta all’emergenza pandemica Covid-19;

⇒ L’incremento patrimoniale presenta aspetti positivi ai fini della gestione della “crisi d’impresa”;

⇒ Le imprese che, a partire dal 2024, cederanno i beni oggetto di rivalutazione (si pensi a un immobile) conseguiranno una “minore” plusvalenza imponibile

⇒ Favorisce l’emersione di plusvalenze latenti

Perizia

Bisogna tenere presente che si dovrà necessariamente fornire una rappresentazione veritiera e corretta nell’individuazione di un valore massimo, pari al valore recuperabile dall’immobilizzazione oggetto di rivalutazione. È quindi indicato, richiedere, una stima affidabile  dei valori stessi. ASACERT fornisce con i propri tecnici specializzati stime e perizie asseverate.

ASACERT, ente terzo dalla solida reputazione, è riconosciuto dal mercato e gode della fiducia degli stakeholders, garantendo al cliente la massima serietà e sicurezza nella valutazione.

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È il tema della giornata Mondiale della Terra, che ricorre da 51 anni, ormai. Oggi, il mondo intero, è chiamato a manifestare i propri intenti, oltre la riflessione. Il rallentamento economico correlato alla pandemia non è riuscito a frenare i fattori del cambiamento climatico, accelerandone anzi gli impatti, secondo un nuovo rapporto compilato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO). Condizioni meteorologiche estreme combinate con COVID-19, hanno rappresentato un doppio colpo per milioni di persone nel 2020. Il 2011-2020 è stato il decennio più caldo mai registrato, con drammatici risvolti sullo sviluppo socio-economico, sulla migrazione e sugli sfollamenti, sulla sicurezza alimentare e sugli ecosistemi terrestri e marini. Le concentrazioni dei principali gas serra (CO2) hanno già superato 410 parti per milione (ppm). Il rallentamento economico ha temporaneamente depresso le nuove emissioni di gas serra, secondo l’UNEP, ma non ha avuto un impatto percettibile sulle concentrazioni atmosferiche.

Il rapporto sullo Stato del clima globale 2020 documenta gli indicatori del sistema climatico, comprese le concentrazioni di gas serra, l’aumento delle temperature terrestri e oceaniche, l’innalzamento del livello del mare, lo scioglimento e il ritiro dei ghiacciai e condizioni meteorologiche estreme. Sottolinea, inoltre, che il 2020 è stato uno dei tre anni più caldi mai registrati.

L’oceano assorbe circa il 23% delle emissioni annuali di CO2 di origine antropica nell’atmosfera e funge da cuscinetto contro i cambiamenti climatici. Tuttavia, la CO2 reagisce con l’acqua di mare, abbassandone il pH e portando all’acidificazione degli oceani. Questo, a sua volta, riduce la sua capacità di assorbire CO2 dall’atmosfera. L’acidificazione e la deossigenazione influenzano gli ecosistemi, la vita marina e la pesca. L’oceano assorbe anche più del 90% del calore in eccesso dalle attività umane. Il 2019 ha visto il più alto contenuto di calore dell’oceano mai registrato e questa tendenza probabilmente è continuata nel 2020. La calotta glaciale della Groenlandia ha perso circa 152 gigatonnellate di ghiaccio, tra settembre 2019 e agosto 2020.

Secondo il rapporto sullo stato del clima globale, fiore all’occhiello dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), la temperatura media globale nel 2020 era di circa 1,2 gradi Celsius al di sopra del livello preindustriale. Quella cifra è “pericolosamente vicina” al limite di 1,5 gradi Celsius sostenuto dagli scienziati per evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico.

È per queste evidenze, che al vertice virtuale dei leader sul clima in programma oggi e domani (22-23 aprile), convocato dagli Stati Uniti d’America, il presidente Biden cercherà di stimolare gli sforzi delle principali economie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, per mantenere l’aumento della temperatura ben al di sotto dei 2° C.

Stesso approccio per il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres: “Siamo sull’orlo del baratro”. Il capo delle Nazioni Unite ha sottolineato che il 2021 “deve essere l’anno dell’azione”, chiedendo una serie di “progressi concreti”, prima che i paesi si riuniscano a Glasgow a novembre, per la COP26. I lavori della pre Cop si svolgeranno a Milano dal  28 al 30 settembre 2021, con  l’evento “Youth4Climate: Driving Ambition” e sarà sempre Milano che ospiterà dal 30 settembre al 2 ottobre la Conferenza Preparatoria, PreCop26.

Una mobilitazione senza pari, dal momento che il cambiamento climatico rappresenta un rischio per il raggiungimento di molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Una catena a cascata di eventi correlati che possono contribuire a rafforzare o peggiorare le disuguaglianze esistenti.

“C’è un gran bisogno di fare, di essere concreti. In linea di principio, tutti sono convinti dell’idea di cambiare lo stato delle cose, ma la differenza sta nella capacità di saper promuovere e realizzare la visione del futuro che si auspica per la comunità. Ogni nostra azione, dalla più semplice, deve concorrere al benessere dell’uomo e alla tutela dell’unico pianeta che abbiamo a disposizione. – Dichiara Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT- Per quanto mi riguarda ho sempre avuto un approccio pragmatico, credendo nell’innovazione legata indissolubilmente ai temi della sostenibilità. Da Ottobre ho assunto l’incarico di Vicepresidente di GBC Italia, parte del World GBC, una rete presente in più di 70 paesi, che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili. Dobbiamo riuscire a progettare e costruire un futuro diverso, migliore di quanto non siamo riusciti a costruire fino ad oggi. L’idea di base – Conclude Capaccioli – è quella di garantire una “capacità di futuro”, cioè l’uso razionale delle risorse in modo da non compromettere la capacità delle risorse stesse di continuare a produrre valore nel tempo. Tutto deve concorrere al benessere dell’uomo e alla tutela dell’unico pianeta che abbiamo a disposizione.”

ASACERT agisce quotidianamente all’interno delle proprie strutture organizzative e nei confronti dei propri partners, clienti e stakeholders, portando avanti la propria visione di sviluppo, convintamente in linea con i princìpi della sostenibilità e della salvaguardia dell’ecosistema. ASACERT partecipa allo sviluppo e agli obiettivi delle organizzazioni che ne richiedono i servizi, rappresentando una parte integrante del valore e della reputazione nei confronti di clienti e stakeholders. Questo si concretizza nell’offerta di un’ampia gamma di attività utili a dimostrare la compliance alle normative vigenti in specifici settori, con innegabili risvolti positivi in termini di sostenibilità ambientale e sociale.

Il monitoraggio dei processi, la formazione e la qualifica del personale assumono un ruolo strategico; dotarsi di sistemi gestione certificati secondo gli standard ISO significa disporre di validi strumenti per il raggiungimento di importanti risultati, come migliorare l’efficienza delle risorse e operare in maniera più sostenibile e consapevole.

Occorre agire subito per salvaguardare l’unico pianeta che abbiamo a disposizione, perché “There’s No Planet B”!